Covid: Musumeci, Sicilia gialla? Soddisfatti ma non è un liberi tutti

«La Sicilia da domenica sarà gialla? Ne prendiamo atto con soddisfazione e continueremo a lavorare con lo stesso impegno messo in campo dall’inizio della pandemia.

Nelle prossime ore, insieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza, incontrerò il Comitato tecnico scientifico per valutare le misure da adottare alla luce della nuova classificazione. Sia chiaro: non è un liberi tutti!».

Lo afferma il presidente della Regione Nello Musumeci, commentando le dichiarazioni del ministro della Salute che ha annunciato il passaggio della Sicilia ad area gialla.

Nella zona gialla rimane comunque il coprifuoco dalle 22 alle 5, orario durante il quale vengono consentiti solamente gli spostamenti per motivi di lavoro, necessità e salute. Per tutto il resto della giornata, comunque, resta la raccomandazione di non spostarsi se non per gli stessi motivi.

Prevista la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, dei punti vendita di generi alimentari, delle edicole e dei tabacchi al loro interno. Le regioni possono imporre misure più restrittive attraverso le ordinanze regionali. Ci si potrà spostare tra comuni diversi.  Chiusi musei, mostre, piscine, palestre, teatri e cinema.

Per quanto riguarda la scuola, prevista la didattica a distanza per le superiori; per elementari e medie, invece, lezioni in presenza ma con l’obbligo di indossare la mascherina anche al banco. Chiuse le università, tranne per alcuni laboratori e per le matricole. Sui mezzi del trasporto pubblico locale la capienza è ridotta al 50%. Bar e ristoranti chiudono alle 18, ma resta consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio a qualsiasi orario.

}