Brolo – Istituto Comprensivo: un anno diverso quello che si preannuncia all’orizzonte

Arriva settembre e se da un lato la bella stagione volge al termine, portandosi dietro momenti indimenticabili, dall’altro il suono della campanella annuncia la riapertura delle scuole, l’incontro con i compagni di classe, con i maestri, i professori e i bidelli.
Un anno diverso quello che si preannuncia all’orizzonte, sia per le misure di sicurezza necessarie per garantire una prevenzione da rischio biologico dovuto a contagio da virus SARS-CoV-2, sia per le profonde innovazioni determinate dall’applicazione delle norme sull’autonomia scolastica.
Se da un lato le innovazioni delle aule laboratorio sono temporaneamente rinviate, insieme a quelle della scuola senza zaino e delle piccole scuole, sono invece state realizzate tutte quelle legate all’autonomia.
“Ora posso finalmente dire che l’Istituto Comprensivo di Brolo, scrive il dirigente Castrovinci,  è una scuola nuova, diversa da tutte quelle presenti sul territorio, allineata con la migliore offerta formativa degli istituti che rendono grande il sistema d’istruzione ed educazione italiano.
Certo ancora c’è molto lavoro da fare, ma essere arrivati a questo punto è già un traguardo.
Allora come sarà la nuova scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di Brolo, Sant’Angelo di Brolo e Ficarra?
Inizio delle attività il 14 settembre in tutti i plessi che non sono sedi di seggio elettorale, con un progetto di accoglienza della durata giornaliera di tre ore, propedeutico all’avvio del nuovo anno scolastico, la cui frequenza è facoltativa per gli studenti, per un rientro progressivo a scuola.
Dal 22 settembre le lezioni inizieranno, con orario pieno, in tutti i plessi che non sono sede di seggio elettorale, nei quali le lezioni prenderanno il via il 24 settembre.
Grazie al lavoro svolto, e all’impegno delle amministrazioni comunali dei tre comuni, tutte le aule sono in sicurezza ed è garantito il distanziamento previsto per legge. Nessuna classe è stata divisa, qualche piccola variazione è stata fatta sull’assegnazione dei plessi, ma era necessaria per sfruttare al meglio gli spazi disponibili.
Le novità: sicuramente troverete ambienti di apprendimento rinnovati, sono in arrivo i banchi nuovi e tutti gli arredi vecchi sono stati o rinnovati o dismessi.
A Sant’Angelo di Brolo si tornerà nel plesso di via Pozzo Danile, ora ristrutturato e ammodernato al fine di poter accogliere le aule laboratorio, con spazi ampi e luminosi, che ci consentiranno di farla diventare una delle scuole all’occhiello del movimento Avanguardie Educative (a Brolo partiremo non appena saranno consegnati i nuovi locali di via Trento).
Tutte le aule ora sono dotate di LIM o smart TV, con cablaggi delle stesse ordinati ed in sicurezza.
E’ stato completamente rinnovato il laboratorio informatico del plesso di Via Libertà con computer nuovi, di ultima generazione adatti alle operazioni più’ avanzate.
Sono stati aggiornati e ripristinati i laboratori del plesso di Via Roma a Brolo, di Ficarra e di Sant’Angelo di Brolo.
A questi si aggiungono dei laboratori mobili, sia per la didattica normale che per la didattica in realtà aumentata.
Da quest’anno siamo Test Center ECDL per la certificazione informatica e verranno attivati i server Moodle.
Ma queste sono novità di poco conto, certo la scuola ora è in grado di erogare servizi formativi di qualità e in linea con i tempi, ma andiamo ad illustrare le variazioni di struttura e organizzazione didattica.
Grazie all’autonomia didattica di cui ogni istituzione scolastica gode, è stato possibile riorganizzare tutti gli ordini di scuola, ottimizzando le risorse umane, strumentali e finanziarie a disposizione.
Iniziamo dalla scuola dell’infanzia, i docenti stanno progettando gli atelier, cari a Loris Malaguzzi e che hanno reso i servizi educativi italiani con Reggio Children i migliori del mondo.
Verranno potenziate le attività esperienziali legati alla creatività, alle STEM, all’apprendimento della lingua inglese, alle scoperte della natura attraverso le coltivazioni all’aperto e le serre idroponiche.
Nasce il piccolo coro d’istituto della scuola dell’infanzia, unico in Italia, che avete visto esibirsi nel saggio di prova di questo ultimo Natale.
La didattica si proietta all’esterno, sfruttando gli spazi disponibili, dal campetto polivalente in erba di Piazza Annunziatella, all’area giochi di Via Trento che verrà potenziata e recintata, agli spazi esterni della scuola dell’infanzia di Sant’Angelo Centro dove l’amministrazione sta realizzando un bellissimo parco giochi.
Nella Scuola Primaria arriva il tempo pieno potenziato, solo due docenti per classe oltre inglese e religione, niente compiti per casa, studio assistito e laboratori nel pomeriggio, lezioni dal lunedì al venerdì (settimana corta).
Nelle classi a tempo normale il tempo scuola sale a 30 ore settimanali, alle 27 ore curricolari si aggiungono tre ore dedicate alle attività opzionali aggiuntive che i maestri stanno progettando e che spazieranno dalla studio di una seconda lingua, francese, spagnolo o cinese ai laboratori musicali di flauto, chitarra, diamonica, alla coreutica con i Colori del Mondo, allo studio della filosofia, della fisica, della chimica, dell’ingegneria e robotica con il programma Lego Mindstorm, alla bella grafia, alle attività sportive e all’aperto, alla certificazione informatica, agli scacchi, ai giochi di ruolo, al coding, agli origami, al quilling, l’elenco è infinito.
Ogni team classe proporrà delle attività specifiche da svolgere in queste tre ore settimanali, le famiglie e gli studenti sceglieranno quelle che preferiscono per personalizzare il proprio curricolo, le attività saranno pertanto diverse, salvo accordi tra i docenti delle classi con un’offerta formativa al passo con i tempi. Tempo scuola su sei giorni settimanali dal Lunedì al Sabato, non ci sono rientri pomeridiani.
La scuola secondaria di primo grado, varia a secondo dei comuni in quanto per Sant’Angelo di Brolo si sta lavorando per le aule laboratorio e l’adesione al movimento DADA, nel plesso di Ficarra invece gli organi collegiali si dovranno esprimere per l’adesione al movimento piccole scuole.
Le innovazioni, utilizzando lo strumento dell’autonomia, interesseranno tutte le classi del comune di Brolo, sia a tempo prolungato che normale.
Pur mantenendo il tempo scuola su cinque giorni settimanali dal lunedì a venerdì, verrà applicata una riduzione sul modulo orario di 5 minuti, questo consentirà di attivare, senza risorse aggiuntive, numerosi laboratori ed attività che verranno svolti nell’orario pomeridiano e, se necessario, anche il sabato.
Le molteplici attività saranno realizzate grazie al recupero orario che ogni docente avrà l’obbligo di restituire e gli alunni l’obbligo di frequentare e potranno essere svolte sia in aula che all’esterno.
Ogni famiglia supporterà il proprio figlio nella scelta dell’attività da frequentare, tra le molteplici offerte dalla scuola.
In questo modo il curricolo di ogni studente si personalizza, tenendo conto delle specifiche inclinazioni, o delle esigenze formative di ognuno.
A titolo di esempio le attività che i docenti stanno progettando spazieranno dal teatro, alla danza, a body percussion, ai laboratori per i giochi matematici, al latino, alla filosofia, alla fisica, alla chimica, all’ingegneria con la robotica, ai laboratori di falegnameria e traforo, ai laboratori di arte e creatività, alle riprese cinematografiche per la produzione di cortometraggi, alla rassegna cinematografica con cineforum.
Ma si arricchiranno anche dei percorsi di certificazione informatica e linguistica, o dello studio dell’italiano per stranieri o di altre lingue compreso il cinese.
Le attività fuori la scuola prevederanno il Service Learning, le escursioni naturalistiche, lo studio all’aperto, gli stage in azienda, i programmi ESERO dell’Agenzia Spaziale Italiana, i programmi di tecnologia avanzata con la rete che comprende le università Diculther.
Per gli amanti della lettura e della cultura umanistica, ci saranno i percorsi guidati alla scoperta della migliore narrativa per ragazzi, associati ad un protocollo d’intesa che consentirà agli stessi di acquistare i libri all’interno della scuola o di prenderli in prestito dalla nostra biblioteca scolastica.
A questo si aggiungono gli incontri con l’autore, la scrittura creativa, il giornalismo, i concorsi di poesia, per uno studio della lingua italiana piacevole e ricco.
Sono previsti inoltre i corsi per DJ, lo studio degli strumenti musicali, la coreutica con il body percussion, il ballo, l’orienteering, i campionati di palla tamburello, le attività sportive in strutture all’aperto e in palestre attrezzate, e tantissime altre attività che, tenendo conto delle competenze dei nostri docenti sono pressoché infinite.
Tutto questo in orario curriculare, senza ulteriori risorse aggiuntive, che invece verranno utilizzate per l’ampliamento dell’offerta formativa.
Il nostro istituto sotto questo aspetto ha continuato a progettare e a partecipare a numerose iniziative, tanto da avere oggi già finanziati numerosi progetti PON FSE.
Ma siamo in attesa di finanziamenti di più larga portata, grazie ad uno staff d’istituto, che non si ferma praticamente mai.
Infine come promesso all’atto del mio insediamento, la dimensione del nostro istituto è passata da provinciale ad europea, in quanto siamo scuola coordinatrice con un finanziamento di quasi 170.000, 00 euro di un progetto di mobilità transfrontaliera sulle STEM a valere sui programmi ERASMUS plus, pertanto gestiremo scuole di tutta Europa ed in particolare della Grecia, Portogallo, Polonia e Turchia.
Programmi che, ricordo, hanno dotazioni finanziarie per i prossimi anni di miliardi di euro.
E l’inclusione, ultima ad essere citata, ma prima nella nostra pianificazione.  Non abbiamo dimenticato i soggetti più deboli, anzi abbiamo creato un’area inclusione con tre collaboratori del dirigente scolastico e avviato da subito uno sportello psicologico. In merito abbiamo inoltre anche progettato e partecipato a numerosi bandi, al fine di attivare un sistema integrato di assistenza per gli alunni e le famiglie.
Continueranno i compiti di realtà di sistema, quest’anno arricchiti dalle autobiografie cognitive; non tutte le iniziative realizzate l’anno scorso potranno essere riproposte a causa dell’emergenza sanitaria in atto, ma in linea di massima in buona parte verranno realizzate: un presepe a scuola, Peppe Nappa, maschere e filastrocche Siciliane, Belle come le uova di Fabergè e Fiori di Carta un pensiero per la mia mamma, la cui dimensione per questa seconda edizione si cercherà di estenderla anche ad altre scuole.
Questo è l’anno che verrà, abbiamo cercato di lavorare per allineare l’offerta formativa alle migliori scuole Italiane, certo alcune di esse arrivano a fare anche Equitazione, Rafting, Robotica e realtà virtuale, noi garantiremo la realtà aumentata, ma in fondo questo è solo l’inizio.
Bruno Lorenzo Castrovinci
}