Caronia – Gioele era vivo in braccio alla madre”, coppia di turisti del Nord rintracciati“ (video)

“Ci sono i primi testimoni nell’inchiesta sulla morte di Viviana Parisi e sulle ricerche del piccolo Gioele. Secondo quanto si apprende una coppia del Nord  in vacanza in Sicilia si è presentata agli investigatori della procura di Patti raccontando di aver visto il bambino il 3 agosto scorso vivo nelle braccia della mamma dopo l’incidente nella galleria Turdo durante il passaggio oltre il guardrail sull’autostrada Messina-Palermo. Qualcuno dunque ha iniziato a rispondere agli appelli del procuratore di Patti Angelo Cavallo. Il bimbo non era ferito. “Gioele era vivo, in braccio alla madre, in posizione verticale e senza alcuna ferita”, ha ricostruito il testimone presente dopo l’incidente. A confermarlo è lo stesso magistrato che coordina l’inchiesta.

La coppia si era presentata nei giorni scorsi a un posto di Polizia del Nord Italia dove vivono. Pare che non abbiano capito subito che il procuratore capo di Patti Angelo Vittorio Cavallo facesse appello proprio a loro. Poi si sono presentati alla Polizia. Hanno raccontato che il bambino dopo l’incidente “aveva gli occhi aperti”. Per il pm il teste “è attendibile”. “Sono testimoni che erano in vacanza in Sicilia e poi sono rientrati al Nord”, dice la procura.

All’inizio, ha spiegato il procuratore, “avevano dei dubbi se fossero proprio loro ma quando è stata diffusa la loro descrizione hanno capito che era quello l’incidente e si sono presentati”..Ovviamente la procura tiene aperte tutte le piste sul caso.

Gli avvocati dei familiari hanno presentato richiesta di dissequestro della salma di Viviana Parisi per poter svolgere il funerale ma ancora non c’è una data. Intanto proseguono le ricerche del bambino a Caronia.

Messinatoday 
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