Felicità è gioia, ieri per tutti gli abitanti del piccolo centro nebroideo, dopo la notizia che la bambina di 9 anni, ricoverata ed operata presso il reparto di Neurochirurgia del policlinico universitario di Messina, dopo essere caduta dalla propria bici, è uscita dalla terapia intensiva ed è stata trasferita in degenza ordinaria.

Un paese unito, prima e dopo, come ci spiega il sindaco Enzo Crisà, che gioisce per la sua piccolina, dopo che nei giorni scorsi tutti assieme avevano organizzato delle veglie di preghiere affinché tutto andasse per il verso giusto. Adesso, come si apprende dal Policlinico tramite il direttore sanitario, Antonino Levita lo spavento è passato e nei prossimi giorni la piccolina potrà tornare a casa ad abbracciare le sue sorelline di 12 e 5 anni.

Come si ricorderà, il bruttissimo incidente si è verificato martedì, come si è cercato di ricostruire i fatti, la piccola intorno alle ore 19.00, stava giocando nella zona Santa Caterina del paese nebroideo, nelle vicinanze della propria abitazione, con la bici assieme ad altre amichette, e forse ha perso il controllo della propria bicicletta andando a sbattere prima la testa contro un muro e poi cadendo anche sull’asfalto. Un impatto spaventoso secondo alcuni testimoni, a tal punto che la bambina avrebbe perso subito i sensi.

Le condizioni della piccola sono subito apparse quindi molto gravi e sul posto è giunta una ambulanza del 118 che ha subito trasportato la piccola paziente al Pronto soccorso dell’ospedale Barone Romeo di Patti in codice rosso dove è stata riscontrata una grave emorragia cerebrale.

Gli stessi sanitari, viste le condizioni gravissime, avevano deciso per l’immediato trasferimento in elisoccorso al Policlinico dove appunto, sarebbe stata sottoposta al delicato intervento chirurgico, fortunatamente andato bene, con la piccola che assieme alla sua famiglia, alle sorelle ed all’intero paese torna a sorridere alla vita.