La struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha ultimato le procedure di aggiudicazione e ora possono finalmente partire i lavori per il consolidamento della popolosa contrada Sfaranda di Castell’Umberto.
Con la graduatoria definitiva ed efficace della gara – resa nota dagli Uffici diretti da Maurizio Croce – finisce un’odissea burocratica che si è protratta per oltre dieci anni .
A effettuare l’intervento, per un importo di un milione e duecentomila euro, sarà l’associazione temporanea di imprese coordinata dalla Cmc srl di Mussomeli, in virtù di un ribasso del 25,9 per cento. Possono così tirare un sospiro di sollievo i residenti dell’area – che ha una classificazione R4, di rischio molto elevato – e che ancora ben ricordano la frana del 2010, la paura che li travolse e gli ingenti danni a diversi edifici, alla scuola elementare e alla chiesa di Maria Santissima dell’Annunziata (che verrà ultimata con un cantiere regionale) oltre allo scivolamento a valle dei terrapieni. Il progetto prevede la realizzazione di trincee drenanti e tubazioni per lo scarico delle acque superficiali, ma anche nuovi sistemi fognari in quelle strade nelle quali è stata prevista la collocazione di paratie.