Coronavirus: Comuni, in Sicilia le elezioni slittano all’autunno

Le elezioni per il rinnovo dei Consigli comunali in Sicilia devono essere rinviate all’autunno. La decisione è stata adottata dal governo Musumeci allo scopo di contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del Coronavirus nell’Isola. Il periodo individuato è tra l’11 ottobre e il 6 dicembre.

La delibera della giunta, che approva il disegno di legge proposto dell’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, è stata già pubblicata sul sito web della Regione Siciliana e inviata all’Ars per l’avvio del relativo iter parlamentare.

Attualmente interessati dalla tornata elettorale sono 61 Comuni – i cui organi verranno prorogati – tra i quali due capoluoghi di provincia: Agrigento ed Enna. Le elezioni, programmate originariamente per il 24 maggio, erano state già rinviate dal governo regionale al 14 giugno (con eventuale ballottaggio il 28 giugno).

Adesso, visto il permanere dell’attuale fase emergenziale, la proposta di un ulteriore spostamento, sulla quale dovrà pronunciarsi l’Aula.

Erano stati chiamati al voto i comuni messinesi di:

L’elenco (tra parentesi il numero dei consiglieri che sarebbero stati eletti):

Barcellona Pozzo di Gotto (proporzionale, 24);

Basicò (maggioritario, 10);

Giardini Naxos (maggioritario, 12);

Graniti (maggioritario, 10);

Limina (maggioritario, 10);

Malvagna (maggioritario, 10);

Milazzo (proporzionale, 24);

Mirto (maggioritario, 10);

Naso (maggioritario, 12);

Raccuja (maggioritario, 10);

San Salvatore di Fitalia (maggioritario, 10);

Savoca (maggioritario, 10).

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