Brolo – Al comprensivo la consegna delle “Uova di Fabergé” e gli auguri della Pasqua del dirigente Castrovinci

Con la consegna degli elaborati del compito di realtà “Belle come le uova di Fabergé” il dirigente dell’istituto comprensivo di Brolo, coglie l’occasione per augurare a tutte le famiglie, agli alunni, e al personale docente serene festività Pasquali.
Una Pasqua indubbiamente particolare, con i negozi chiusi, le strade deserte, con le belle giornate primaverili vissute dalle finestre delle nostre case, dai balconi o per chi è più fortunato dal proprio terrazzo o meglio ancora dal proprio giardino. Eppure è anche la Pasqua delle chiese deserte, del mistero della resurrezione vissuto attraverso i media, o le dirette sui social network. Nonostante questo insolito scenario, in alcune realtà anche dalle connotazioni tragiche con numerosi lutti a volte nello stesso nucleo familiare, i ragazzi e i bambini dell’istituto comprensivo di Brolo hanno realizzato il loro compito.
Certo i mezzi questa volta erano ridotti, a causa della chiusura delle cartolerie e dell’impossibilità di reperire il materiale necessario per realizzare i lavori assegnati. C’è da dire poi che il contributo dei docenti a distanza non è, per quanto loro si siano sforzati, paragonabile a quello in presenza, soprattutto in attività laboratoriali come quelle artistico- creative. Pertanto, non saranno perfette, ma le uova decorate dagli alunni del comprensivo a pensarci bene sono un capolavoro, in quanto nella straordinarietà del momento rappresentano una volontà di andare avanti, di rispettare gli impegni presi, di sperare in un futuro prossimo migliore.
E se da un lato ammiriamo questi lavori, dall’altro pensiamo agli sforzi delle famiglie per garantire ai propri figli una continuità didattica, a volte con difficoltà per carenza di mezzi o per insufficienza degli stessi, ma anche a questo la scuola ha posto rimedio: il personale amministrativo, in particolare il sig. Landro Basilio, la Dirigenza e la DSGA, hanno lavorato con costanza al fine di garantire ad ogni alunno il dispositivo digitale necessario per la continuità didattica a distanza.
E se nel comune di Brolo, grazie all’impegno della presidente del consiglio Maria Vittoria Cipriano e della protezione civile, si è potuto consegnare in tempi brevi, tenuto conto che molte famiglie avevano addirittura difficoltà a produrre le istanze e che l’istituto ha fatto in modo, con l’aiuto dei docenti, di rilevare tutte le criticità e porne rimedio attraverso non soltanto la compilazione delle istanze e dei documenti necessari, ma anche e soprattutto con la consegna dei dispositivi presso il domicilio di ognuno.
Un impegno che nei comuni di Ficarra e Sant’Angelo ha comportato maggiori difficoltà, considerato il numero di contrade e l’estensione del territorio comunale di quest’ultimo. Tuttavia il dirigente scolastico Bruno Lorenzo Castrovinci con l’aiuto del gruppo di protezione civile di Sant’Angelo di Brolo “I Falchi d’Italia” ha provveduto alla consegna dei dispositivi.
Una Pasqua pertanto questa all’insegna dello spirito di solidarietà e dell’impegno con una dirigenza, un personale docente e gli uffici di segreteria dediti non solo al funzionamento ordinario della scuola, ma anche ad altri adempimenti necessari per garantire il diritto all’istruzione degli allievi garantito dalla costituzione. La scuola, quindi, non si ferma, anzi continua a correre e va avanti, anche attraverso una convenzione con le prestigiose università di Harvard e Bocconi, attraverso la quale ha acquisito la disponibilità di studenti e docenti universitari a supportare con lezioni a distanza gli alunni dell’istituto nell’apprendimento delle lingue e delle STEM (Matematica, Scienze, Ingegneria e Tecnologia).
Ma è anche e soprattutto una scuola a supporto di tutte le scuole nazionali nella rete di solidarietà costituita fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria e una scuola POLO per l’assistenza tecnica alle scuole dell’ambito 16 della provincia di Messina, le cui azioni sono attualmente in definizione in quanto si sta procedendo all’individuazione e nomina del personale con l’aiuto dell’Istituto Superiore Merendino di Capo d’Orlando.
Un istituto, il comprensivo Brolese, che non solo ha mantenuto la sua posizione di centro di scuola di riferimento del territorio dei Nebrodi, ma che oggi l’ha esteso a livello Nazionale con la rete promossa da INDIRE sulla formazione specifica sulla grammatica valenziale e sulle reti di solidarietà di Avanguardie Educative e del movimento Le Piccole Scuole.
Una Buona Pasqua quindi all’insegna della creatività con i bellissimi lavori realizzati sotto il coordinamento della prof.ssa Marina Toppi e restituiti in una splendida impaginazione grafica dalla prof.ssa Piera Danzè.
}