Il sindaco di Castell’Umberto accusa: “Non bastano neanche per i vigili urbani e siamo costretti ad arrangiarci da soli”.
Sembra di stare su scherzi a parte, ma putroppo è l’amara realta, l’amara constatazione che nella nostra Italia o meglio nella nostra Sicilia, ancora si scherza pure sulla salute dei cittadini. Cosi si può definire quello che è successo nel piccolo centro dei nebrodi, dove il primo cittadino Enzo Lionetto, prima incredulo e poi arrabbiato ha postato sul suo profilo facebook, la notizia “importante” che al suo comune, la protezione Civile Regionale, ha regalato si fa per dire solo 50 mascherine, qualcuno ironicamente in paese dice …forse li hanno mandati per i gatti e non per le persone?
Lo sfogo del primo cittadino di Castell’Umberto
“Mi sono ritrovato sulla scrivania un elegante pacchettino da gioielleria, ho subito firmato la ricevuta e non credevo ai miei occhi. Erano le famose mascherine che aspettavamo. Sapete quante? Cinquemila? No. Cinquecento? No. Cinquanta, sì. Avete letto bene. Tutto questo è ridicolo”: è lo sfogo-social del sindaco di Castell’Umberto, Vincenzo Lionetto Civa, che punta il dito contro la Protezione civile regionale.
“Il Comune di Castell’Umberto conta 3014 abitanti, le cinquanta mascherine protettive non bastano neanche per la polizia municipale o per chi si occupa dei nostri anziani e nel nostro paese sono tanti. Non ho neanche aperto la busta – ci spiega telefonicamente il sindaco umbertino – prima possibile consegnerò il materiale ai vigili urbani, impiegati per servizi di emergenza, quali consegna alimenti e farmaci agli anziani della nostra comunità.
Siamo costretti ad arrangiarci, ormai siamo soli e se qualcuno di noi, magari va fuori le righe, viene denigrato. Non meritiamo tutto questo. Mancano le mascherine, i tamponi si fanno in ritardo ed i fondi per i comuni di montagna lasciano a desiderare.
In questo scenario – conclude Lionetto Civa – sta venendo fuori la solidarietà delle nostre comunità, artigianalmente si realizzano anche le mascherine.
Da un quadro riepilogativo in nostro possesso a Castell’Umberto ci sono 800 persone definite a rischio, ultrasettantenni, malati cronici, immunodepressi, cosa devo fare? Faccio una graduatoria o un sorteggio?
Stamattina il sindaco aggiunge:
ECCO LA FOTO DI UNA MASCHERINA È IMPOSSIBILE ANCHE INDOSSARLA
È LA STESSA CHE IL PRESIDENTE MUSUMECI HA STRAPPATO IN DIRETTA TELEVISIVA.
ERANO ARRIVATE DA ROMA LÌ HANNO “PIAZZATE” NEI PAESI!
RIUSCIREMO A FARCELA UGUALMENTE
. ……..FORZA E CORAGGIO