Quasi tutti i dipendenti comunali del centro nebroideo, vista l’attuale situazione d’emergenza sanitaria, classificata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, come Pandemia da Coronavirus, da lunedì 16 a mercoledì 18 marzo resteranno a casa ed i tre giorni verranno considerati come ferie, come disposto anche dai capi area dell’ente comune.
A spiegare la situazione il primo cittadino Enzo Lionetto che scrive “ al fine di una corretta attuazione di tutte le misure di prevenzione, come da Decreti Legislativi e successive Ordinanze Sindacali; dando seguito alle vigenti disposizioni amministrative, concernenti il piano ferie dei dipendenti comunali, normato dal Contrato Nazionale di Lavoro, che nello specifico dispone che l’amministrazione può modulare tale piano ferie, per esigenze di servizio e/o comprovate situazione contingibili ed urgenti”.
Sempre nella stessa nota del sindaco Lionetto viene evidenziato che nelle more di una pianificazione tecnico-amministrativa, già in fase di riorganizzazione, al fine di garantire l’accesso ai cittadini nel Palazzo Comunale, dei servizi esterni, anche attraverso l’attivazione di nuove modalità di lavoro (lavoro agile a domicilio), al fine di una organica programmazione annuale delle ferie dei dipendenti; resteranno in servizio, il personale che dovrà redigere quanto sopra esposto e che si occuperà degli atti amministrativi urgenti.
A tutto il personale, spiega telefonicamente a Nebrodi24.it, il primo cittadino Lionetto, “nelle more della notifica ufficiale del provvedimento, visto le condizioni di emergenza in cui operiamo, sarà data comunicazione telefonica, attraverso email personale e/o social network.
Resta fermo il servizio dei Vigili Urbani, secondo i turni ordinari che saranno, tra l’altro potenziati nell’immediatezza, al fine di un maggior controllo sul territorio”.