Il vice sindaco di Sant’Angelo di Brolo, Pippo Palmeri in una lettera aperta fa sapere che la sua posizione nell’operazione Phatology è stata stralciata. Lo stesso Palmeri, infatti, scrive che c’è stata la sua definitiva archiviazione già prima di andare in udienza preliminare. Il vice sindaco sottolinea che “Come già preannunciato nella mia lettera del 15 dicembre 2017, pur consapevole della mia estraneità ai fatti e confortato dal fatto che il Giudice per le Indagini Preliminari avesse già escluso  gravi indizi di colpevolezza sulla mia persona, confidavo nelle indagini relative alla mia attività lavorativa e che la giustizia facesse il suo corso”.  

La lettera aperta del vice sindaco Pippo Palmeri

lo stralcio della mia posizione in riferimento all’operazione Phatology e la sua definitiva archiviazione già prima di andare in udienza preliminare.  Come già preannunciato nella mia lettera del 15 dicembre 2017, pur consapevole della mia estraneità ai fatti e confortato dal fatto che il Giudice per le Indagini Preliminari avesse già escluso  gravi indizi di colpevolezza sulla mia persona, confidavo nelle indagini relative alla mia attività lavorativa e che la giustizia facesse il suo corso.

Sul mio “avviso di garanzia non dovuto” è stata fatta una spregevole strumentalizzazione politica, in modo davvero indecente, l’opposizione consiliare ha chiesto finanche al Sindaco le mie dimissioni dalla carica di vice Sindaco del Comune di Sant’Angelo di Brolo, pur riguardando il precitato avviso di garanzia la mia attività di patronato e non fatti amministrativi. Ho vissuto momenti di grande rammarico e sono stato  messo alla berlina di fronte alla comunità santangiolese ad opera dei soliti noti. Ho saputo attendere pazientemente, confidando sempre nella giustizia, consapevole della mia estraneità ai fatti e amareggiato perché prevedevo che la “fama” – questo mostro alato di virgiliana memoria – precedesse l’accertamento della mia innocenza sotto la regia di chi, senza alcun pudore garantista, si è mosso per cavalcare l’attimo.

A quei politicanti che hanno trovato terreno fertile e puntato il dito, tentando ancora una volta di utilizzare gli stessi metodi usati nella campagna elettorale del giugno 2016, durante la quale siamo stati bersaglio di gravi diffamazioni, se non calunnie, da parte di chi, sotto le mentite spoglie di vittima, in realtà ha fatto della politica un mestiere e non ha esitato a colpire l’avversario con il più subdolo degli strumenti:la finta denuncia e altri mezzucci subdoli, ribadisco con fermezza che la mia storia politica è sempre stata chiara e trasparente.

Fin da ragazzo, oltre a fare sindacato ho sempre fatto volontariato sociale, già negli anni novanta fui tra i primi consiglieri eletti e poi, più volte rieletto, ho esercitato anche il ruolo di assessore ed oggi di Vice Sindaco, dopo essere stato tra i consiglieri più votati, ispirandomi ai principi di giustizia sociale, legalità e trasparenza amministrativa. Ho sempre esercitato il mio ruolo con grande spirito di servizio e umiltà e nell’assoluto disinteresse, intendendo la politica nel senso più nobile del termine, ossia per servire e non per servirsene.  Concludo dicendo che non so quanti di quei politicanti che ieri hanno puntano il dito contro di me,  potrebbero avere, a parti invertite, la mie stesse carte in regola e la coscienza pulita.

Pippo Palmeri 

Vice Sindaco di Sant’Angelo di Brolo