Si è svolta domenica scorsa nella sede della Banca del Germoplasma Vegetale dei Nebrodi la presentazione della “Comunità Terra Mare Nebrodi per la biodiversità del territorio”, entrata a far parte della famiglia Slow Food.
Alla presentazione, che sarà preceduta da una visita guidata ai giardini di collezione delle varie specie vegetali coltivate, sono intervenuti il segretario generale di Slow Food International, Paolo Di Croce, Francesco Sottile e Fabrizio Della Piana rispettivamente componenti dell’esecutivo nazionale e dell’ufficio nazionale Slow Food, Enzo Pruiti, portavoce di Terra Mare Nebrodi, ed Ignazio Di Gangi, direttore della Consorzio banca del germoplasma vegetale del Nebrodi.
L’attività della Banca del Germoplasma consiste nella riscoperta, caratterizzazione genetica e diffusione delle antiche specie di varietà vegetali presenti nei comuni del Parco dei Nebrodi. La sede di Ucria ospita i laboratori di analisi genetica e gli impianti di crioconservazione dei semi recuperati; nei giardini della struttura sono tenuti di campi nei quali vengono coltivate varietà di specie antiche, tipiche del territorio: in particolare, è notevole la collezione di fagioli che annovera circa 70 varietà.
La costituita Comunità Slow Food “Terra Mare Nebrodi per la biodiversità del territorio” ha nei suoi obiettivi anche quello di tutelare e valorizzare il paesaggio la diversità – naturale, agricola e culturale, che caratterizza il territorio dei Nebrodi e, in particolare, la popolazione di specie leguminose (fagioli in particolare, a rischio di estinzione perché soppiantate da specie più presenti soprattutto nella grande distribuzione.