Nuccio Ricciardello, l’assessore al turismo di Brolo, ancora convalescente, ha commentato: “E’ stata la perfetta sintesi tra musica, cultura e artigianato, una piacevole serata dove oltre a notare la bravura degli artisti, diretti dell’attenta regia di Chiara Gasparo, abbiamo avuto la conferma, qualora ve ne era di bisogno, che il centro storico brolese è uno scrigno incredibile di risorse, tutte da valorizzare e affermare”.
Ricciardello ha sottolineato la forza propositiva dell’intento dell’amministrazione di operare in maniera organica: “ieri sera commercio, cultura e turismo, comparti rappresentati da Carmelo Ziino, Maria Vittoria Cipriano e permettetemi di dirlo anche da Nunziatina Decimo, che in questi giorni di forzata assenza mi ha perfettamente sostituito, hanno dato dimostrazione che lavorando all’unisono, insieme, possono cambiare il volto del paese, vincendo quella scommessa culturale che è stata la base della nostra appena trascorsa campagna elettorale”.
Ed l’assessore ha aggiunto “sono certo che la strada giusta da percorre, la stiamo già tracciando, ma abbiamo bisogno di collaborazione, delle idee, dell’ottimismo di tutti i brolesi”.
Nella nota che oggi l’amministrazione comunale ha diramato, il sindaco Pippo Laccoto, ha evidenziato che: “È stato un altro grande successo di pubblico il nuovo evento organizzato nel centro storico di Brolo.
Musiche e arie suadenti, sotto la direzione artistica del maestro Chiara Michela Gasparo, hanno accompagnato tanta gente nel cuore del borgo medievale, alla riscoperta di vicoli e scorci che attendono solo di essere ammirati e valorizzati” – concludendo “È un’estate da vivere, una Brolo da amare”.
Tutto il variegato programma musicale (nella villa suonava un trio di swing di altissimo livello) è stato arricchito da mostre di artisti ed esposizioni di lavori artigianali che si sono incastonati alla perfezione, come camei, nel contesto del borgo.
Infatti, oltre allo shopping, c’è stato spazio anche per una mini rassegna espositiva di opere pittoriche estrapolate dalla mostra in atto alla “multimediale” curata dall’associazione Pathos.
Bravi anche i ragazzi del gruppo folk del Canterini di Brolo, che si sono prestati ad arricchire le coreografie d’ambientazione.