Nuccio Ricciardello, assessore comunale di Brolo, con specifica delega al decoro urbano e da sempre fautore delle politiche a salvaguardia dell’ambiente, nonostante il caldo della mattinata di ieri, che ha concesso poca tregua alle decine di volontari che hanno affollato sia l’arenile brolese che le acque antistanti lo scoglio, nella mattinata domenicale dedicata alla pulizia di fondali e della spiaggia, si ritiene soddisfatto, sorride e ringrazia tutti.
Lui sottolineando come ieri – domenica 9 luglio – “abbiamo iniziato un percorso di sensibilizzazione per una Brolo più pulita e per una maggiore difesa dell’ambiente, un percorso che ci vede impegnati ad alzare la qualità dei luoghi in cui viviamo e dove vogliono coniugare turismo e alta qualità dei servizi offerti”.
Ed infatti in tanti hanno aderito all’iniziativa voluta dal Comune di Brolo e svolta in collaborazione con i giovani di AriaFisca, che da mesi stanno attuando una serie di iniziative sotto l’headline “Salviamo il Mare” e con LegAmbiente nebrodi.
Un’iniziativa che ha coinvolto i giovani delle quinte elementari del paese – giovedì passato- , e che si avvalsa dello splendido aiuto dei volontari, i subacquei del “Riding The Wave diving” e di “Nuovo Team Apnea”.
Un grazie specifico – dice Nuccio Ricciardello – va a quest’ultimi gruppi e alle associazioni, loro, spesso in splendida solitudine, svolgono durante le loro attività un costante azione per ripulire i fondali di quanto stoltamente buttiamo a mare, inquinando un ecosistema importante e fondamentale qual’è appunto quello marino.
In spiaggia si sono visti tanti consiglieri comunali, diversi assessori e soprattutto molti volontari, alcuni giovanissimi.
“Loro sono il futuro di questo paese” ha detto Ricciardello.
Aria Frisca e i suoi giovani evidenziano in una nota pubblicata su facebook, che “quella di ieri è stata l’ultima giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti sulle spiagge brolesi prima della pausa estiva!“.
Aggiungendo: “È stato bello vedere come in questi cinque mesi il progetto sia cresciuto, nato dal semplice desiderio di cambiamento di quattro ragazzi stufi nel vedere deturpato il nostro magnifico paesaggio e dalla consapevolezza che tutti noi possiamo e dobbiamo fare qualcosa per questo disastro ambientale che noi stessi abbiamo creato.
Ed è stato bello vedere che non eravamo i soli ad avere questo desiderio!”.
E concludono affermando: “Questo progetto è nato e continuerà ad esistere con lo scopo di sensibilizzare la nostra comunità per la salvaguardare dell’ambiente, il tutto realizzato senza budget e con le uniche forze di tutti i volontari che si sono uniti a noi.
Per questo volevamo dirvi GRAZIE!
Grazie alla Pro Loco, presente sin dal primo giorno e che ci ha fornito i guanti e i sacchi per le giornate di raccolta.
Grazie all’Amministrazione comunale di Brolo, uscente e la presente, per il supporto e per aver organizzato le operazioni di ritiro dei rifiuti dopo le giornate di raccolta.
Grazie alle Associazioni che ci hanno aiutato e sponsorizzato, tra queste Lassalapeddiri, Legambiente Nebrodi, Gibba.
E infine, ma non per importanza, grazie a TUTTI VOI!
Tutti voi che sia con il sole che con il vento o il tempo incerto, siete venuti in questi mesi ai nostri incontri.
E nel salutarvi vi invitiamo ad una sfida!
Tutte le volte che scendete in spiaggia raccogliete 3 rifiuti di plastica che trovate e postate la foto sulla pagina Ariafrisca-Amareilmare!!! Perché insieme è tutto più facile”.
Nuccio Ricciardello infine evidenzia il ruolo importante avuto dagli uomini della capitaneria di Porto di Sant’Agata Militello, in particolarmente del primo maresciallo Fabio Sarni, il nuovo titolare dell’Ufficio Locale Marittimo di Capo d’Orlando, presente a Brolo con i suoi uomini.
“Certamente figure rassicuranti nel loro impegno e lavoro quotidiano per chi va per mare, per lavoro o per diletto, e a tutela delle difesa dell’ambiente marino e costiero“.
“E’ importante – conclude l’assessore brolese – migliorare gli orizzonti del nostro paese e come fa il saggio, noi guardiamo la luna e non, come spesso fa lo stolto, del classico proverbio, che guarda semplicemente il dito, perché noi andiamo avanti su un progetto condiviso e partecipativo per il bene del nostro paese, anche perché per noi la campagna elettorale è finita al momento del voto, e sbaglia chi pensa di esserlo ancora.. Ora è il tempo del fare, insieme, delle condivisioni e non del buttare fango su qualsiasi cosa si faccia”.