Anche quest’anno l’associazione La Clessidra in occasione dell’8 marzo propone la sesta edizione di Non solo mimose ma… Una serata dedicata a tutte le donne: attraverso il racconto di alcune di esse si metterà in risalto quelle caratteristiche che rendono la diversità di genere un valore aggiunto piuttosto che quel disvalore che spesso è alla base delle persistenti forme di violenza contro di esse. L’iniziativa organizzata in collaborazione con l’A.F.E.I.P. di Piraino e all’associazione Quintessenza di San Piero Patti si terrà presso il Centro Sociale Don Puglisi a Gliaca di Piraino a partire dalle 17.30.
Dopo i tradizionali saluti delle istituzioni e delle responsabili dell’associazioni, promotrici dell’evento, avrà inizio il percorso narrativo di alcune donne che intervistate dal giornalista Salvatore Pantano parleranno della loro “normale straordinarietà” e di quanto l’essere donna sia così affascinante e, come diceva Oriana Fallaci un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai. Queste le ospiti dell’evento: Caterina Cacace, direttore dell’unità di pediatria e neonatologia dell’ospedale di Patti, l’avvocata Carmela Caranna, l’artista del tessuto Paola Floramo e Maria Josè Menza, donatrice dell’Admo.
“Non solo mimose ma…” sarà arricchito dalla mostra itinerante “8 Marzo- L’arte al femminile” curata da Catena Biagia Ballarino e che è stata già proposta in diversi comuni nebroidei. Nel suo intervento l’artista Ballarino farà una breve rassegna su alcune pittrici e performer che nel corso dei secoli si sono distinte nel campo dell’arte. Ma perché continua a essere così difficile essere donne? Oggi come ieri? Perché nonostante le conquiste fatte ci sono cose che non si riescono a cambiare? Perché si deve parlare di quote rosa come se si trattasse di riserva da proteggere? Com’è possibile che ancora si debba parlare di parità dei stipendi? (l’Italia su questo fronte è 83° su 144 paesi subito prima della Grecia, del Belize e del Madagascar). E c’è di più: dal report che il 29 ottobre 2018 è stato trasmesso al Grevio, presso il Consiglio d’Europa, – il Rapporto delle associazioni di donne sull’attuazione della Convenzione di Istanbul in Italia – emerge che il contesto culturale italiano è ancora fortemente permeato da pregiudizi e stereotipi sessisti e che è notevole la distanza che esiste tra le norme adottate e declamate e la loro applicazione in concreto. L’evento sarà occasione di discutere e riflettere su queste tematiche.
