Due principali autostrade siciliane che sono state dimenticate dal governo centrale, la deputata di Barcellona Pozzo di Gotto ha rivolto una interrogazione al ministro Toninelli.
“È inaccettabile come, per reclamare un nostro sacrosanto diritto, dobbiamo sempre battere i pugni. In Sicilia ferrovie e autostrade sono da “maglia nera” d’Italia, gli investimenti per migliorarne l’efficienza arrivano con il contagocce e beffa incredibile, quando ci sono, non vengono spesi”. La deputata di Barcellona Pozzo di Gotto, Ella Bucalo interviene sulla paradossale situazione che riguarda parte dei fondi destinati agli interventi sulla A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo, attualmente bloccati.
“Ho depositato una interrogazione urgente con risposta in commissione per il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, il quale dovrà chiarire come mai oltre 80 milioni di euro, già destinati ad importanti interventi di manutenzione delle due maggiori arterie viarie della Regione, sono rimasti nella cassaforte dello Stato. Ma anche spiegare come ed in quanto tempo, intende migliorare e rilanciare i trasporti in Sicilia.
Sulle nostre autostrade è diventato impossibile viaggiare: interruzioni e restringimenti di carreggiata sono ormai consuetudine, le frane, come quella di Letojanni montagne invalicabili, la terza corsia è, e purtroppo resterà, un miraggio. Questo doveva essere il governo del cambiamento, ma da quello che stiamo vedendo è cambiato solo il modo di fare gli spot: dalla tv ai social.
Un bluff pazzesco e, come al solito, chi ci rimette è sempre il meridione. Io comunque non mi rassegno, continuerò a spendermi per la mia terra, per far valere i nostri diritti, per cambiare questa Italia a due velocità”. Ha concluso la deputata di Fratelli d’Italia. –