Sinagra – La Biblioteca comunale “Beniamino Joppolo” va in rete!

 A comunicarlo, in una nota indirizzata all’Ente, la Sovrintendenza per i Beni Culturali di Messina che ha completato le procedure per “attivazione dell’entità gestionale della Biblioteca, sia per il Polo regionale che per l’Indice nazionale SBN.
La stessa – prosegue il Sovrintendente Orazio Micali è pertanto inserita nel catalogo informatizzato del Sistema bibliotecario SBR Polo di Messina.”

L’importante riconoscimento, i cui risultati saranno portati a regime nei prossimi anni (la struttura culturale infatti è dotata di quasi ottomila volumi) è stato ottenuta dopo un accurato sopralluogo della stessa Sovrintendenza cui era presente, tra gli altri, anche Giuseppe Gagliano – funzionario regionale – che ha curato, la formazione del personale addetto alla catalogazione e la configurazione della Biblioteca per il Polo e l’indice SBN.

Il risultato – spiega l’Assessore alla Cultura Marzia Mancuso – assume maggiore valenza se si considera che nella provincia di Messina su ben 108 Comuni solo 42 sono in rete. Continua così il percorso culturale avviato subito dopo il nostro insediamento.
Certo i circa 8000 volumi richiedono tempo e impegno per essere inseriti nella Piattaforma e ci vorrà tempo. ”Prosegue con grandi e prestigiosi risultati, quindi, il percorso di rivalorizzazione della “Beniamino Joppolo”, dopo un lungo periodo di chiusura e di empasse, sbloccato, dall’attuale amministrazione Musca subito dopo l’insediamento nel 2017.
A rendere possibile quest’ultimo traguardo raggiunto è stata anche l’approvazione da parte del Consiglio Comunale, del nuovo regolamento della Biblioteca. Il referente SBN sarà il responsabile della Biblioteca Comunale Dott. Vincenzo Caputo.


“Sono soddisfatto del risultato – aggiunge il primo cittadino Nino Musca – che costituisce non un punto d’arrivo bensì di partenza- ringrazio l’assessore Mancuso, il responsabile della Biblioteca e il personale.
Operiamo nel rispetto delle aspettative dell’utenza per fare della Biblioteca un luogo insostituibile di aggregazione e scambio culturale con il prezioso supporto della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina. I risultati cominciano a premiarci”.

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