Ormai da qualche mese è stata soppressa la corsa bisettimanale di autobus, effettuata il martedì ed il venerdì, che collegava le contrade a monte del paese di Ficarra con il centro abitato.
L’azienda Autolinee Magistro, titolare della concessione sulla linea in questione, immediatamente interpellata dall’Amministrazione Comunale, ha giustificato la interruzione delle corse facendola derivare dalla riduzione da parte della Regione Sicilia dei contributi economici fino a qualche tempo addietro concessi alle aziende per garantire il servizio anche su quelle tratte il cui mantenimento non risulta giustificato sul piano dell’equilibrio fra costi e ricavi.
La situazione venutasi a creare è davvero drammatica.
Da diverse settimane, ormai, numerose persone anziane — che rappresentano una percentuale prossima all’80 percento, delle circa 500 persone che abitano nelle frazioni e località servite dalle corse soppresse — non essendo purtroppo dotate di mezzi di locomozione privati, si trovano nella spiacevolissima condizione di non poter più raggiungere il centro del paese.
Questi cittadini sono stati privati della possibilità di raggiungere gli studi professionali dei medici di famiglia, la farmacia, gli uffici comunali, la posta, i bancomat (purtroppo l’agenzia bancaria prima presente è stata chiusa da anni) i negozi di generi alimentari e persino il cimitero, luogo, quest’ultimo, che nelle terre civilissime di Sicilia continua ad essere meta di visite frequenti, specie da parte degli anziani.
Per chiedere una soluzione del problema il Sindaco di Ficarra si è fatto parte attiva nell’inviare all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità una nota in calce alla quale alla sua firma si sono aggiunte quelle di quasi 160 persone utenti del servizio soppresso.
Nella missiva, partita ieri, si sottolinea la necessita che venga data risposta ad una domanda di servizio che proviene dalle fasce più deboli della popolazione ed ha ineludibili risvolti di utilità e tutela sociale e di pubblico interesse.
Il Sindaco si dice fiducioso che la richiesta avanzata possa trovare il seguito atteso poiché, come scritto nella lettera, in sede di Assessorato troveranno ascolto privilegiato le istanze di quanti stanno subendo pesanti disagi in ragione di provvedimenti di riduzione dei fondi per il trasporto pubblico locale fondati solo su criteri economicistici ma che, per quanto riguarda Ficarra, stanno penalizzando diritti primari di molti cittadini delle frazioni Matini, Crocevia, Sauro/Novello e del quartiere Serro costretti a subire un sostanziale isolamento destinato ad aggravarsi con l’arrivo dell’autunno e, poi, dell’inverno.