Oggi la terza giornata, quella conclusiva, dei festeggiamenti del Santo Patrono del paese “San Vincenzo Ferreri”. Il santo dei miracoli cosi viene definito, con la festa si celebra due volte l’anno: nel mese di aprile e dal 26 al 28 agosto.
Quella estiva è la festa principale di Castell’Umberto che richiama fedeli e devoti da tutto il circondario ed ha inizio un mese prima. Il 26 luglio le campane del paese suonano a festa la mattina, a mezzogiorno e alla sera ed i fedeli vengono richiamati con lo sparo dei mortaretti e le sinfonie della banda musicale per le vie del paese. Il 22 agosto l’immagine del Santo Patrono viene collocata sulla vara e nei giorni seguenti si tiene il triduo di preparazione con la celebrazione eucaristica, la coroncina e la Santa Messa. La sera della vigilia, per le strade del centro abitato viene portata in processione la reliquia del Santo, la cosiddetta “radicula”.
Questa viene posta all’interno di una cassa di vetro dove è pure presente una piccola statua di San Vincenzo e nel suo percorso processionale viene condotta da uomini, donne e per un brevissimo tratto, anche dai bambini del paese. Oggi, giorno della festa patronale, tutto il paese si ferma per dare il devoto omaggio a San Vincenzo Ferreri. Per le vie del paese, dopo le messe mattutine, nel pomeriggio a partire dalle ore 16,00 si snoda una suggestiva processione, del Santo Patrono che lungo il percorso compie una sosta al “Serro di San Vincenzo” momento di riflessione e benedizione del territorio circostante con la Reliquia del Santo.
A conclusione della processione, solenne benedizione di tutti i fedeli intervenuti in Piazza IV Novembre. A chiudere i festeggiamenti, il concerto di Don Backy (i mitici anni ’60) a cura dell’Amministrazione comunale.