Piraino Giovane e Solidale: dalla maggioranza solo patetico e fuorviante vittimismo

Con riferimento alla mozione inerente la censura dell’operato del Vicesindaco, discussa durante la seduta consiliare di ieri sera, il gruppo consiliare “Piraino Giovane e Solidale” intende chiarire quanto segue.

Innanzittuto, non sfuggirà a quanti ieri sera hanno assistito alla seduta consiliare che, tanto il Sindaco, quanto il Vecesindaco e il gruppo di maggioranza, non hanno fatto altro che fuorviare l’oggetto della mozione proposta dal nostro gruppo consiliare, strumentalizzando e deviando la discussione su presunti attacchi alla persona, alla dignità e alla famiglia del Dott. Carlo Amato, ipotizzando “vecchi e recenti rancori” presenti soltanto nell’immaginario di “audaci malpensanti” in cerca di gloria.

A fronte di atti e fatti documentati che hanno dimostrato l’inadeguatezza, l’illegittimità e la non trasparenza dell’operato del Vicesindaco, consiglieri di maggioranza e Sindaco, stringendosi in un profondo momento di solidarietà, hanno ritenuto opportuno bypassare l’evidenza delle “carte” spostando l’attenzione sul profilo personale, sull’etica e sulla moralità della sua vita privata, aspetto che, onestamente, non desta il nostro benché minimo interesse.

Con l’ammissione di errori, abbagli e ritardi attribuiti a terzi, usufruendo di una maggiore libertà concessa negli interventi anche diretti a soffocare il nostro sacrosanto diritto alla parola, l’esecutivo pirainese e il gruppo di maggioranza hanno tentato di minimizzare una documentata e manifesta incapacità amministrativa.

Infine, a seguito della “confusione”  volutamente prodotta dal Sindaco sulla nostra richiesta, ci corre l’obbligo precisare che non trattasi di alcuna “irrituale ed anomala” mozione di sfiducia così come prevista dall’ordinamento degli enti locali, ma semplicemente di una mozione, atto di indirizzo, diretto ad esprimere un giudizio – di censura – sull’operato di un componente della Giunta Municipale, così come formalmente previsto e normato dall’art. 22 del Regolamento del Consiglio Comunale di Piraino, come modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 17/03/2014 su proposta dall’allora consigliere e capo gruppo di minoranza Maurizio Ruggeri, oggi Sindaco di Piraino.

Alla fine della fiera ci possiano ritenere soddisfatti perché, grazie alla pubblica discussione, abbiamo aiutato un imprenditore “confuso” a capire qual è l’esatta tipologia della sua attività, ma, al tempo stesso veniamo assaliti da un grande dubbio: ma a Piraino un amministratore X può affidare direttamente lavori pubblici al suo socio in affari Y?

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