Piraino – Nel luogo del rogo ora c’è il verde dei bambini. Iniziativa di scuola ed amministrazione

Nel luogo del tragico incendio doloso che ha distrutto i locali del ristorante “La Pineta”, lo scorso mese di maggio, si è svolta una giornata di grande valore simbolico e speriamo anche concreto dedicata   all’ambiente e alla legalità.

Protagonisti i bambini della scuola dell’infanzia comunale e  della scuola primaria del plesso di Piraino Centro che hanno incontrato l’ispettore della forestale, Calogerino Fabio, per questa bella iniziativa di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali alla presenza degli insegnanti Virginia Pintaudi e Tina Amato. L’iniziativa ha rappresentato il momento conclusivo del progetto “l’asilo nel bosco” fortemente voluto dall’assessore pirainese Carolina Truglio.

Il progetto è durato tutto l’anno ed ha previsto molte uscite in campagna con la raccolta delle olive, la coltivazione di patate e successiva raccolta delle stesse. Attività che sono state possibili grazie alla disponibilità di genitori e nonni che hanno messo a disposizione i loro terreni e il loro tempo accogliendo i bambini in modo caloroso.

“Il contatto con la natura ha una valenza educativa importantissima ed un impatto positivo sulla salute del corpo e della mente per i nostri bambini che purtroppo oggi hanno poco tempo per vivere e giocare all’aria aperta” ci ha spiegato l’assessore Truglio “gli asili nel bosco rappresentano un’esperienza pedagogica che si sta diffondendo in tutta Italia.  Credo che, nel nostro piccolo, siamo riusciti a raggiungere un buon traguardo e l’entusiasmo dei bambini ne è stata la dimostrazione”. I bambini hanno messo a dimora  piantine da siepe ed hanno osservato gli strumenti e i mezzi antincendio che la forestale utilizza per contrastare gli incendi boschivi.

L’amministrazione comunale, ha voluto invitare il  proprietario del ristorante “La Pineta” ad essere presente (il figlio frequenta la scuola dell’infanzia ndr), per osservare i bambini presenti, che hanno piantato degli arbusti per dimostrare che c’è sempre la possibilità di ricostruire e di dare il proprio contributo per le buone cause.

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