Si arricchisce il parco mezzi della locale Protezione Civile Comunale (Organizzazione Europea Volontari di Protezione Civile), guidata da Tindaro Pintabona. Un nuovo furgone, arrivato grazie ad un contributo, una busta consegnata qualche giorno fa nei locali dell’associazione, da tre donne che si spendono per il sociale, Mimma…la mamma di Ninuccio, Azzurra e l’assessore Marisa Bruglio.
Denaro donato, soldi provenienti dal ricavato della vendita del libro “La tua vita il mio dono”, il libro racconto, di un bambino speciale, figlio appunto di Mimma Giuliano e Ignazio Raffaele, morto l’anno scorso.
Un racconto, della vita del piccolo – grande “Ninnuccio”, scritto a due mani da Mimma e Azzurra Ridolfo, dove si raccontano i quasi 17 anni di vita, troppo pochi, del loro figlio. Un libro, che ha fatto scorrere tante lacrime, ma che grazie alla volontà dei due genitori sta aiutando anche tante persone, bisognose, di speranza, di aiuto di un futuro migliore.
Ecco che allora, dopo tantissime piccole donazioni, arriva questo regalo sotto le feste per i ragazzi volontari della Protezione Civile, che tanto hanno fatto per Brolo (tanti incendi domati, anche in appartamenti) ma anche per i comuni vicini (basta ricordare la vicenda incendio alla Capannina di Gliaca di Piraino).
Un furgone, che è già stato utilizzato per il trasporto dei beni di prima necessità del Banco Alimentare, in questo mese di dicembre, un aiuto silenzioso, ma costante per circa 150 famiglie di Brolo che vivono in uno stato di disagio.
Un mezzo, bianco, dove altri commercianti hanno voluto, mettere la loro mano in tasca, per renderlo migliore.
Infatti, il furgone è stato riverniciato dall’autocarrozzeria Tecnocar di Toscano e Gentile, le sei gomme sono state donate dalla C.D. Pneumatici di Diego Ceraolo. Mentre, infine le scritte adesive sono state realizzate e montate dalla WDS Brolo di Nino Capizzi.
In questo anno, altre donazioni sono arrivate, quella della Farmacia Ferri, che ha donato 4 divise, due caschi e due paia di guanti e quella di Armenio Editore, che ha fornito dieci polo per i volontari.
L’ultimo mezzo, arrivato, che potrà essere anche utilizzato per il trasporto di attrezzi nelle emergenze, va ad arricchire il parco macchine dei Volontari brolesi, che grazie a degli aiuti, possono contare su due furgoncini, una Punto ed il Modulo Antincendio, in comodato d’uso donato dalla Protezione Civile, all’Unione Comuni Terra di Lancia.
Quindi un fine anno, più che positivo per la locale Protezione Civile Comunale, che oltre agli interventi di prima emergenza è molto vicina al sociale dato che da quasi due anni è accreditata al Banco della Carità di Catania (Gea). Un lavoro silenzioso e costante portato avanti dal direttivo composto dal presidente Tindaro Pintabona, dal suo vice, Natale Pruiti, dal segretario Nino Lenzo, dal tesoriere Cono Toscano e dal consigliere Pietro Vanossi, conta ben 22 volontari operativi, guidati dal capo squadra Pippo Ricciardo.
Nei uffici dell’Associazione dei Volontari, all’interno dei locali della stazione ferroviaria, abbiamo incontrato il tesoriere Toscano ed il presidente Pintabona, che parecchio emozionato ci ha raccontato i tanti sacrifici, che fanno i suoi ragazzi volontari, alcune volte in tanti incendi anche a rischio della propria incolumità fisica.
Un modo per aiutare gli altri, per essere presenti all’interno della comunità brolese e non solo (a Naso ad esempio e presente un distaccamento di sei volontari ndr), nei momenti di bisogno e di emergenza. Tindaro Pintabona, ha voluto sottolineare anche l’aiuto da parte del sindaco Irene Ricciardello del suo vice Gaetano Scaffidi e dell’impiegata Dominga Colasante.
Infine, nell’augurare un sereno Anno Nuovo a tutti, Pintabona, ha voluto ringraziare il grande cuore di chi ha voluto donare qualcosa, nel corso dell’anno trascorso. L’ultimo pensiero per Ignazio e Mimma, due grandi genitori, esempio per la comunità di Brolo ma anche per tanti genitori che nel silenzio e nel loro dolore, trovano e vogliono essere di aiuto anche per gli altri.
Grazie “Ninuccio nel Cuore”…sempre!