Messina – Emanuele Giglia ha presentato la sua candidatura: “Sono io il vero rinnovamento all’interno della lista del PD”

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala delle Commissioni del Comune di Messina, la presentazione della candidatura di Emanuele Giglia nella lista del Partito Democratico.

Al fianco di Giglia, sono interventi il Presidente dell’Assemblea Provinciale del PD, Giuseppe Siracusano, e il Consigliere del Comune di Messina, Gaetano Gennaro.

Erano inoltre presenti il Deputato ARS, Filippo Panarello; il Segretario Generale della CGIL Messina, Giovanni Mastroeni; l’ex Deputata Nazionale, Angela Bottari; Amministratori e consiglieri locali.

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“La candidatura di Emanuele nasce da un percorso iniziato circa 22 anni fa, dalla sua prima tessera nella Sinistra Giovanile dei Nebrodi”, ha esordito Siracusano. “È in quel periodo che ci siamo conosciuti – ha continuato – e da lì abbiamo proseguito insieme nel PD, che abbiamo contribuito a fondare. Emanuele è infatti stato eletto nell’Assemblea Costituente del partito”. Siracusano ha quindi esposto, in un rapido excursus, la storia personale e politica che ha portato oggi Giglia a candidarsi all’ARS per la prima volta. “Emanuele rappresenta il vero elemento di novità, è il candidato che è in grado di incarnare innovazione ed esperienza politica. Vi è inoltre in lui un elemento imprescindibile che è la coerenza, derivante dalla sua storia.”

“La candidatura di Emanuele è una scommessa per tutti noi – ha proseguito Gennaro – perché rappresenta il candidato di chi vuole votare per il Partito Democratico, ma per un modello di Partito all’interno del quale si discute di valori e di principi coerenti con la storia di questo partito e non di convenienze legate al momento.”

“È la mia storia che oggi mi dà la possibilità di candidarmi nella lista del PD – ha esordito Giglia – e voglio dire chiaramente che io gioco per arrivare primo e ritengo che ci siano tutti i presupposti per raggiungere questo obiettivo. Proprio questa mattina leggevo un articolo intitolato “Potere, affari, massoneria. Viaggio nell’immutabile Messina”: intuibile il contenuto, noi siamo un’altra cosa. La mia candidatura nasce infatti dal desiderio di rinnovamento, da un gruppo di giovani amministratori e professionisti che hanno ritenuto potessi bene rappresentare un progetto condiviso.”

“Pensando ai miei esordi nella Sinistra giovanile e ai tanti amici che li hanno condivisi con me, riflettevo sul fatto che molti di loro, magari con ambizioni accademiche, sono oggi emigrati all’estero: sono la rappresentazione di una generazione che per affermarsi è dovuta andare via; perché per entrare nelle Università italiane, come è emerso dall’inchiesta di Firenze, non bastano il merito ed i titoli, ma è necessario soprattutto il cognome ed un ordinario a sostegno.”

Il programma presentato dal giovane Emanuele Giglia non può che mettere ai primi posti i progetti rivolti proprio alla sua generazione.

emanuele giglia BANNER 350X250 logo pd2Cita la Legge n.91 del 20/06/2017, che ha preso il nome “Resto al Sud”, nata per contrastare l’emigrazione giovanile: “Con questo provvedimento molti giovani siciliani potranno “restare al Sud”, realizzando una propria attività e costruendosi un futuro nel proprio territorio”. La legge, infatti, è rivolta ai soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ed offre a chi ha buone idee imprenditoriali gli strumenti per costruire la propria attività, mettendo a disposizione una potenziale dotazione di 50 mila euro,di cui il 35% a fondo perduto ed il restante 65% con un prestito a tasso zero. I progetti imprenditoriali possono riguardare la produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria o la fornitura di servizi.

Approfondisce le tematiche legate al settore dell’Agricoltura, che conosce bene: “Negli ultimi due anni, sono stati messi a bando un miliardo e 50 milioni di euro di fondi europei del Psr e 200 milioni di risorse Ocm. La Sicilia, inoltre, è la prima regione italiana per numero di bandi emessi sui fondi europei dedicati alla pesca. Questo significa dare energia alla nostra terra, a chi lavora onestamente, dare opportunità di sviluppo e farlo concretamente”.

Parla dell’importanza dell’artigianato siciliano; si sofferma sull’albo denominato “Banca della terra Sicilia”, che permette di valorizzare terreni incolti e abbandonati di proprietà pubblica o privata, anche per scopi di valenza sociale e per la creazione di occupazione. “La mia proposta è di partire con una fase sperimentale – sottolinea – utilizzando i terreni già censiti dall’ESA. Solo attraverso strumenti come questo si possono attuare politiche concrete di sviluppo e crescita.”

Parla di turismo, e si impegna a proseguire il progetto sul Parco dei Peloritani, la cui mancata istituzione ha rappresentato la perdita di un’importante occasione di sviluppo per Messina. Parla anche delle eccellenze della nostra provincia – come Taormina e le Isole Eolie – e di territori di incredibile bellezza naturale come i Nebrodi, che necessitano investimenti in promozione ed infrastrutture. Dedica un passaggio ai piccoli comuni, alla Sicilia più autentica, che abbiamo il dovere di salvaguardare e al necessario potenziamento della rete dei trasporti, citando in particolare il doppio binario Patti-Castelbuono e i collegamenti delle strade interne e montane.

Emanuele Giglia è nato a Patti nel 1978. Laureato in Scienze Politiche, ha lavorato nell’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea.

Impegnato in politica dall’età di 18 anni, è stato Segretario della Federazione della Sinistra Giovanile dei Nebrodi e membro della Segreteria Nazionale della Sinistra Giovanile con la delega alle politiche per il Mezzogiorno; inoltre è stato eletto nell’Assemblea costituente del Partito Democratico e ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio comunale di Sinagra.

Si candida alle Elezioni dell’Assemblea Regionale Siciliana, per Messina e Provincia, nella lista del Partito Democratico – con Micari Presidente.

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