Nell’operazione sono stati impiegati oltre 20 militari, tra cui anche personale dello Squadrone Eliportato carabinieri “Cacciatori” di Sicilia che, insieme ai militari di Cesarò e di San Fratello, hanno effettuato perquisizioni ad immobili fra cui una si è rivelata proficua.
Dopo aver passato al setaccio circa 18 ettari di terreno per lo più boschivo, con i diversi fabbricati rurali i militari, hanno sviluppato un’accurata perquisizione nell’abitazione di C. V. classe 1956, allevatore, pregiudicato, di San Teodoro, nel corso della quale hanno notato una botola situata nel soggiorno ad un’altezza di circa 3 metri dal pavimento, che offriva accesso ad un sottotetto di circa 5 metri quadrati, all’interno del quale celati tra vari arnesi e protetti da un panno venivano rinvenuti:una pistola priva di marca cal. 7,65, con matricola abrasa; due caricatori contenenti 8 colpi cal. 7,65; 50 cartucce cal. 7,65; 32 cartucce per fucile caricate a pallini.L’allevatore, tratto in arresto in flagranza di reato per
“detenzione di arma clandestina e munizioni da guerra”, è stato rinchiuso nel carcere di Catania.
Le indagini proseguiranno attraverso gli accertamenti tecnico-scientifici, svolti presso il Ris di Messina volti a risalire alla provenienza dell’arma ed al suo eventuale utilizzo in precedenti fatti di reato.
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