Ritrovarsi dopo tanti anni per ritornare ragazzi per un po’. Con questo spirito gli “ex ragazzi di Sant’Antonino”, popoloso quartiere a poche centinaia di metri dal centro di Patti, si sono ritrovati in un locale cittadino per tornare indietro con la memoria, al periodo in cui gli scolari andavano a scuola con i calzoni corti.
Tempi che furono, nel quale l’unico svago e momento di gioia per i bambini era quello di scendere in strada a giocare con i compagni. Niente cellulari, computer o social network, le giornate si trascorrevano a casa, a scuola e poi in strada insieme agli amici. Come avveniva un po’ da tutte le parti, anche a Sant’Antonino i ragazzi si erano creati in un pezzo di campagna il proprio campo da calcio. Era il periodo in cui si giocava ancora a nascondino, ci si divertiva facendo scherzi, come suonare ai citofoni per poi scappare via.
La tecnologia che conoscevano questi ragazzi era solamente quella che li portava a realizzare stupendi carretti di legno con le ruote ricavate da vecchi cuscinetti d’auto, che erano poi utilizzati per sfrecciare lungo la discesa di Sant’Antonino per giungere nella piazza Marconi, a quell’epoca cuore e centro della vita cittadina. Ritrovarsi, ora che tutti hanno oltrepassato il mezzo secolo di vita, è stata anche l’occasione per ricordare con affetto chi non c’è più, come il “severo” maestro Lionetto, o i vari residenti che giornalmente rimproveravano affettuosamente, e a volte anche con qualche secchio d’acqua, i ragazzi che giocavano sotto il proprio balcone. Amicizie sincere quelle dei ragazzi di Sant’Antonino, che sono rimaste salde nonostante il tempo e le distanze.
Molti di quei ragazzi, infatti, hanno dovuto lasciare Patti per cercare lavoro altrove. Il richiamo dei ricordi di un periodo relativamente felice della loro vita, è riuscito comunque a far riunire quell’allegra combriccola, almeno per una sera.
Nella foto, in alto da sx: Rossano Buzzanca, Tano Grasso, Tino Pantaleo, Mimmo Martino, Giorgio De Luca, Emilio Arlotta, Nino Lagati, Totuccio Pantano; in basso, da sx: Bartolo Lanza, Tonino Costantino, Franco Adamo, Giuseppe Cucinotta, Daniele Grasso.