Ancora una volta, le fiamme, di orgine sicuramente dolosa, stanno avvolgendo la zona intorno alla Pineta, della cittadina tirrenica. Da oggi pomeriggio, si cerca di fermare le fiamme, ma inutilmente avanzano.
Sul posto, i carabinieri della locale stazione, a controllare la grave situazione, mentre non basta il gran lavoro della forestale di Sant’Angelo di Brolo che assieme ai colleghi di Naso ed i vigili del fuoco di Patti, stanno cercando di fermare il cammino delle fiamme.
La situazione potrebbe diventare ancora più grave, dato che oltre alla vegetazione nella zona c’è anche una attività di ristorazione, che rischia seriamente di essere avvolta dalle fiamme. Mentre, le fiamme avanzano ed i canadair non possono intervenire in quanto è buio.
A complicare le cose, anche il fatto di carenza idrica come oggi aveva segnalato il sindaco Ruggeri…
“Il nostro acquedotto presenta problemi infrastrutturali enormi che richiedono manutenzioni continue sulle condotte dovute a perdite importanti sulla rete, a guasti a ripetizione sulle pompe di sollevamento, all’abbassamento della falda acquifera nei pozzi, a cui si è aggiunto, ieri, un guasto sulla linea elettrica dell’ENEL, che ha causato l’interruzione della corrente sia a Fiumara che a Salinà, determinando l’arresto delle pompe dei pozzi Giardino e di quelle del serbatoio di Calamaci (Salinà), le quali, bloccandosi, non hanno rifornito il principale serbatoio di Colasacco che garantisce la distribuzione idrica a tutta la zona alta del Paese”.