Patti – Brucia l’Agriturismo la Porticella. Fuoco e fiamme in tanti paese del messinese

Situazione drammatica e tragica all’agriturismo Porticella, dove le fiamme. avanzano verso il locale addibbito ad allevamento, con alcuni animali che sono morti.

Nonostante la buona volonta e la forza d’animo di volontari e Vigili del Fuoco la situazione è sempre più drammatica, con il vento che rende ancora più difficile spegnere le fiamme.porticella

Solo alcuni minuti fa, è giunto il primo Canadair per cercare di arginare il cammnino delle fiamme.

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Si ha la netta sensazione di una strategia criminale che colleghi la serie impressionanti di incendi che, nel giro di poche ore, stanno tornando a mettere in ginocchio il messinese.

Scene drammaticamente viste un anno fa che anche quest’oggi devastano il territorio.

Già, una sola strategia. Altrimenti è difficile spiegare come i roghi possano partire a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro facendo ammattire i soccorritori costretti a girare da un capo all’altro dei Nebrodi.

Una macabra rappresentazione dell’idiozia dell’uomo iniziata in tarda mattinata a Sant’Agata Militello prima di scatenarsi, nel giro di pochi minuti, intorno alle 13. Brucoli di Naso, dove l’incendio sta ancora lambendo le abitazioni, Letto Santo e tutte le colline di Santo Stefano Camastra (il fumo si vede per decine di chilometri, Tortorici, Gioiosa Marea, Sant’Angelo di Brolo e l’incredibile rogo (nella foto) di contrada Carasi tra Patti e Montagnareale.

Centinaia di ettari di campagne in fumo, centinaia di persone in fuga dalle case, centinaia di uomini delle istituzioni che mettono la loro vita a rischio tra aria irrespirabile e fiamme che li lambiscono.

E’ un crimine che si sta consumando ancora. E’ un crimine sottovalutato (difficile finire in carcere per incendio bochivo)

E’ un delitto  contro il territorio, fino a quando non ci scapperà anche il morto.

Fonte: amnotizie

 

 

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