Riceviamo & Pubblichiamo *
Il Sindaco Irene Ricciardello in un comunicato stampa di solidarietà al cognato Antonino Germanà ha parlato di “atto intimidatorio ai danni dell’onorevole Germanà, che segue di poche ore, quello perpetrato ai danni del vice sindaco. Gesti che condanno fermamente, ma che confermano lo stato di tensione che si vive in paese. Azioni ignobili e spregevoli compiute da vigliacchi che non ci intimoriscono, ma anzi ci danno la forza di andare avanti sulla strada per il ripristino della legalità”.
Ora, premesso che simili azioni sono da condannare senza mezzi termini, si osserva tuttavia che allo stato delle cose non può che apparire azzardata ed impropria l’esternazione del Sindaco con cui ricollega tali episodi allo “stato di tensione che si vive in paese”. Tensione sociale, tra l’altro, già più volte segnalata dal gruppo di minoranza.
Ma soprattutto appare oltremodo inaccettabile che il Sindaco arrivi a parlare di azioni “che non ci intimoriscono e che danno la forza di andare avanti sulla strada per il ripristino della legalità.”Affermazione questa del tutto fuori luogo e priva di qualsivoglia fondamento alla luce della presunta individuazione degli autori del danneggiamento perpetrato ai danni del Vicesindaco, per come da questi dichiarato sulla propria pagina Facebook, e della derubricazione a “bravata” da parte dello stesso On.le Germanà dell’atto vandalico nei suoi confronti.
Ciò posto, il Sindaco ritiene ancora che tali episodi siano da collegare all’attività politica?
Sulla scorta di quali elementi ritiene che l’episodio che vede coinvolto il cognato sia da ricollegare all’attività amministrativa della sua sindacatura?
Risposte che riteniamo necessarie.
Perchè se i componenti della sua maggioranza ritengono penalizzante per il Paese la critica sulla pulizia della spiaggia, noi riteniamo infamanti per un’intera cittadina le superficiali considerazioni effettuate dal Sindaco.
Gruppo di minoranza consiliare “perBrolo”