Francesco Caruso, per tutti “Don Ciccio”, storico postino della cittadina brolese, ha deciso di rivolgersi al Tribunale di Patti per ottenere tre mesi di pensione, quelle di ottobre 2016 e di febbraio e marzo di quest’anno.
Il pensionato di Brolo, infatti, che non avendo avuto né risposte, né tantomeno i soldi dall’Inps, spera che ora sia la Giustizia a dargli una mano. Francesco Caruso, è andato in pensione il primo agosto dell’85 ed ora si trova a combattere contro la burocrazia italiana e le mancate risposte.
Don Ciccio, nei giorni scrosi ha presentato un un esposto vuol saper i nomi dei responsabili del procedimento e di chi ha attuato i provvedimenti che hanno interrotto i flussi della canalizzazione della sua pensione ma soprattutto il suo agire scaturisce dalla rabbia per le mancate risposte, per quello che lui ci spiega è solo un “menefreghismo colpevole e irrispettoso”.
I suoi problemi, continua il signor Caruso, sono iniziati nei mesi scorsi, quando dopo la morte di sua moglie, aveva cambiato il conto corrente. All’improvviso il blocco a singhiozzo del pagamento della sua pensione.
Addirittura una rata è arrivava direttamente allo sportello, saltando inspiegabilmente la canalizzazione, poi a ottobre nessuna erogazione e ora si sono accumulate tre mensilità non pagate. Così per capire e percerpire quanto gli tocca da parte dell’Inps, ha chiesto aiuto alla Procura di Patti.