Sant’Angelo di Brolo – Primarie del Pd: botta e risposta piccante tra Germanelli e Palmeri…domani la verità?

Leggendo il volantino redatto dal signor Germanelli mi viene da esclamare: “fino a quando … Germanelli … abuserai della nostra pazienza?”. Ma poi rifletto che quelle parole, affastellate in uno sproloquio, sono lo sfogo di un uomo sconfitto politicamente al quale, più che la lucidità, rimane quale ultima spiaggia solo di “mascariare” i suoi avversari.

pippo palmeriMa, poiché i destinatari di quelle informazioni distorte sono i cittadini di Sant’Angelo di Brolo, mi sembra giusto informare e precisare quanto segue. È chiaro che il Germanelli, sconfitto politicamente anche all’esito del risultato delle primarie può aggrapparsi solo alla macchina del fango e, lungi dal commentare quel risultato non lusinghiero per lui, approfitta dell’ occasione per gettare un ulteriore schizzo di fango sull’ attività del Sindaco eletto, che per vero nulla o poco ha a che vedere con l’esito delle primarie. Ma colpisce l’acredine, la manipolazione dei fatti e l’accusa gratuita di illegalità e di illiceità che ad ogni piè sospinto anima le parole di Germanelli. Egli però non sa dettagliare le sue accuse e così le sue parole sono diffamatorie perché fatte solo al fine di nuocere l’ immagine personale e morale del suo avversario senza informare di nulla. Le accuse devono essere sempre documentate, provate e denunciate nelle sedi opportune, altrimenti restano solo parole in libertà o gravi diffamazioni.

Alle primarie del PD di Sant’Angelo di Brolo sono stato impegnato in prima persona, anche come rappresentante di lista, a sostegno della mozione “Noi con Emiliano”, che è stata la più votata, mettendoci la faccia pubblicamente e senza necessità di alcun sostegno esterno. Per l’ottimo risultato conseguito ringrazio i tanti cittadini che, ancora una volta, mi hanno dato “liberamente” sostegno e fiducia.

Del resto, la mia storia politica è sempre stata chiara. Fin da ragazzo, oltre a fare sindacato e volontariato sociale, sono stato militante e attivista del Partito Comunista Italiano e tutt’oggi, coerentemente con il mio passato, mi riconosco nel programma politico del Partito Democratico. Già negli anni novanta fui tra i primi consiglieri eletti e poi, più volte rieletto, ho esercitato anche il ruolo di assessore, ispirandomi ai principi di giustizia sociale, legalità e trasparenza amministrativa. Nella competizione del giugno 2016 sono stato tra i consiglieri più votati e oggi ricopro la carica di vice- Sindaco con grande spirito di servizio e umiltà.

Voglio ricordare a chi pensa che il Partito Democratico sia un feudo personale da usare a proprio piacimento che lo spirito delle primarie è quello di rendere partecipi i cittadini, e non solo gli iscritti, alle scelte del partito, nè chicchessia può arrogarsi il diritto di fare l’analisi al “dna” politico di ogni singolo elettore, violando la libertà individuale.

A Sant’Angelo di Brolo il voto è stato regolare e in piena linea con lo statuto delle primarie del PD.  Va dunque fatta chiarezza e auspico davvero, non avendo nulla da temere, che le Autorità Competenti  riaccendano i riflettori su quanto avvenuto nella campagna elettorale del giugno 2016, durante la quale siamo stati bersaglio di gravi diffamazioni, se non calunnie, da parte di chi, sotto le mentite spoglie di vittima, in realtà ha fatto della politica un mestiere e non esita a colpire l’avversario con il più subdolo degli strumenti :la finta denuncia.

Sant’Angelo di Brolo, 3 maggio 2017

                                                                      Il VICE – SINDACO di Sant’Angelo di Brolo

                                                                                           Pippo Palmeri

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Indizione conferenza stampa – Venerdì 5 maggio, ore 19, presso i locali del circolo del PD di Sant’Angelo di Brolo – Via Giovanni Paolo II Domenica 30 Aprile si sono tenute le primarie nazionali del PD, doveva essere un giorno straordinario, di grande e democratica partecipazione non solo per gli iscritti ma anche per coloro che, riconoscendosi nei valori e nella linea politica del Partito democratico, potevano concorrere alla elezione del Segretario.

tindaro germanelliPurtroppo a Sant’Angelo di Brolo, il mio comune, tutto questo non è stato possibile. La partecipazione scientificamente organizzata di un’orda di soggetti accomunati da una chiara volontà, sprezzante del rispetto politico verso una comunità civilmente organizzata, e con il chiaro obiettivo di indirizzare il consenso verso una mozione, ha condizionato, inquinato e falsato quello che doveva essere il risultato della libera partecipazione al voto degli iscritti Santangiolesi al PD e di coloro che si riconoscono nei valori del centro sinistra. Ma la cosa più grave, che voglio denunciare pubblicamente nel corso di una conferenza stampa che si terrà, nei locali del circolo del PD di Sant’Angelo di Brolo ( via Giovanni Paolo II ), Venerdì 5 maggio, alle ore 19.00, è che tale consenso è stato richiesto ed ottenuto da soggetti che, pur essendo stati edotti su gravi fatti e circostanze avvenute prima e nel corso delle elezioni amministrative, al fine di ottenere il facile consenso elettorale, non si sono fatti scrupolo di richiederlo ad un Sindaco che nulla a che vedere con la gloriosa storia del Partito Democratico.

Un Sindaco che non ha avuto remore a sguinzagliare, così come ha fatto per le elezioni amministrative del giugno 2016, la sua corte costituita da soggetti beneficiari di promesse e prebende elettorali e, di alcuni altri, appartenenti ad un circuito di dubbia legalità che lo hanno sostenuto per la sua elezione. Questo atto indegno ha prodotto nella nostra comunità una ferita insanabile, una situazione di sbandamento e scoramento in tantissimi sostenitori e iscritti al PD che, in alcuni casi si è perfino appalesata con la loro rinuncia a partecipare al voto delle primarie pur essendosi presentati al seggio.

pdCredo che in presenza di fatti e circostanze così gravi, lesive della dignità di una comunità intera, sia giunto il momento anche per chi come me che ha speso una vita intera svolgendo il ruolo di pubblico amministratore nel rigore della gestione della cosa pubblica, che ha subito ritorsioni vagliate dalla magistratura e a conoscenza di autorevoli appartenenti al mio partito, con la piena consapevolezza che l’appartenenza e la coerenza dovrebbero essere valori imprescindibili e caratterizzanti di un pubblico amministratore, di denunciare alla pubblica opinione fatti, misfatti e circostanze che gridano giustizia.

Sono consapevole del rischio a cui mi espongo, ho confidato che autorevoli personaggi impegnati in battaglie di legalità si facessero carico di accendere i riflettori sui fatti che politicamente a loro ho puntualmente descritto…… ma tutto questo non si è verificato.. anzi, mi sento tradito dal loro comportamento snaturato dalla spasmodica voglia di ricercare un consenso elettorale anche a soggetti che della legalità sconoscono il significato e l’essenza. Dichiaro sin da adesso di essere a disposizione delle autorità competenti per riferire e denunciare quanto a mia conoscenza.

Sant’Angelo di Brolo, 2 maggio 2017

Firmato

Tindaro Germanelli

(già Vice Sindaco del Comune di Sant’Angelo di Brolo, coordinatore del Circolo PD locale e Candidato a Sindaco per le elezioni amministrative del 2016)

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