Primo incontro conoscitivo/organizzativo sabato 1 aprile nell’aula consiliare ex provincia regionale di Messina di Sindaci ed amministratori comunali (assessori,consiglieri) del costituendo osservatorio progetto territorio.
Le problematiche di un territorio suddiviso per omogeneità di appartenenza in area Nebrodi/Tirrenica/Ionica/
Urbana che la politica regionale, nazionale ha abbandonato complice le leggi elettorali che ha sradicato dal territorio ed ora sempre più impegnata ad autoreferenziarsi con alleanze e cambi di “vestiti”,ha abbandonato agli amministratori locali ultimo avamposto per vivere la quotidianità dei problemi.
Rimasti soli cerchiamo di essere uniti è stato il tema dominante.
Roberto Materia sindaco di Barcellona “La nuova rete ospedaliera “uccide”l’utenza.Gli standard di assistenza sono portati al di sotto di quelli minimi garantiti dal decreto Balducci.Carente ed insufficiente finanche il servizio base di p.s. Per un vasto bacino.
Franco Ingrilli sindaco di Capo d’Orlando “non un movimento idea di un qualcosa contro qualcuno ma il relazionarsi insieme con le istituzioni e i partiti democratici che intendono lavorare per il territorio”.
Bartolo Cipriano sindaco di Terme Vigliatore” definiamoci allora osservatorio permanente che lavora e propone azioni congiunte al di là delle appartenenze “
Paratore sindaco di Falcone” dare immediatamente seguito all’ATI idrico per soluzione problematiche acque per una legge del 2015 ancora inattuata”
Nunzio Marinaro sindaco di Motta d’affetto ” organizziamoci, strutturiamoci, attivando dal basso processi di promozione e progettazione”
Liborio Porracciolo sindaco di Mistretta ” recuperiamo il nostro ruolo di Sindaci in una rappresentanza attiva”
Orlando sindaco di Castelmola “occorre lavorare insieme per il territorio,senza campanilismi che indeboliscono tutti”
Foti sindaco di Furnari “I sindaci ormai unici rappresentanti di un rapporto diretto con i cittadini.Drammatica la situazione dei rifiuti e discariche in Sicilia.
Lionetto sindaco di Castell’Umberto”Occorre frenare il grave fenomeno dell’astensionismo,alle regionali di 5 anni fa ha votato il 49% degli aventi diritto. I Sindaci radicati sul territorio potrebbero essere la soluzione per questo grave problema democratico e far tornare la gente alla politica”
Altri interventi, sindaco Imbesi, assessori e consiglieri comunali tutti con un unico comune denominatore : evidenziamo, lavoriamo,proponiamo insieme per il territorio.
Nei prossimi giorni altra convocazione per riprendere e definire nel dettaglio il programma.
Gli incontri avverranno in quella che è stata definita una “presenza itinerante” nelle aree del territorio.