Sicilia – Accorpamento laboratori: Il Tar di Palermo ha concesso la sospensiva

Buone nuove per chi non voleva gli accorpamenti nel settore della sanità e soprattutto per i tantissimi, circa 500 laboratori di analisi siciliane, che si dovevano “mettere assieme” entro il prossimo 6 dicembre 2016 con le penale di uscire fuori dai parametri del convenzionamento del servizio sanitario regionale e nazionale.

miraglia pietroUn situazione tragica, come la definisce il rappresentante della Ferderbiologi (una delle maggiori associazioni di categoria) il brolese dott. Pietro Miraglia, dato che il decreto è stato concepito solo lo scorso ottobre dall’assessore regionale alla sanità ed appunto il prossimo 6 dicembre scadono i 60 giorni per adeguarsi.

Proprio la Ferdebiologi ed altre strutture circa 100, tramite i propri legali (Starvaggi di Sant’Agata Militello, Di Paola e Di Luca Barone di Catania) hanno deciso di impugnare con un ricorso di urgenza il provvedimento che al momento, ha portato ad un primo risultato dato il Tar di Palermo ha concesso la sospensiva rinviando il tutto alla data del prossimo 21 dicembre.

analisiL’eventuale accorpamento, spazzerebbe via la medicina del territorio, continua Miraglia, dato che i laboratori si dovrebbero occupare solo del prelievo mentre i risultati arriverebbero dopo alcuni giorni, dato che verranno acquisiti e lavorati da un unico centro sanitario.

Un traguardo quello raggiunto, che al momento permette di respirare e di avere ancora tempo per cercare una soluzione al problema accorpamento, magari chiedendo all’assessore regionale Gucciardi in autotutela la cancellazione di questo decreto, che porterebbe anche a dei licenziamenti di personale, si parla addirittura del 60% dei lavoratori, dato che i vari laboratori non avrebbero più la necessita di avere molto personale, dato che basterebbero solo pochi professionisti del settore che giornalmente dovrebbero occuparsi dei prelievi mattutini.

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