Oggi avremmo voluto congratularci con l’amministrazione del comune di Brolo per aver brillantemente risolto il fabbisogno di aule dell’ Istituto Alberghiero.
Purtroppo dobbiamo ritornare sull’argomento e ricordare i fatti:
-Quando si e’ fatto presente il problema, l’Amministrazione Comunale lo ha negato, ed ha gridato allo sciacallaggio politico, strumentalizzazione etc…Si faceva soltanto presente che all’apertura del nuovo anno scolastico l’Istituto Alberghiero di Brolo si sarebbe trovato con aule insufficienti in rapporto al numero di studenti che avrebbero frequentato l’Istituto, col rischio di dover trasferire a Capo d’Orlando, che si era offerto di ospitarle, le classi in esubero.
-Quando ormai era chiaro che il problema era reale (mancavano almeno 4 aule), il Comune si è “mobilitato” di concerto con la ex Provincia per trovare dei locali (in affitto?) per sopperire alle nuove e impreviste (ma solo per loro) esigenze.
-Ovviamente si è arrivati a pochi giorni dall’inizio delle lezioni senza sapere dove sarebbero stati ospitati gli studenti delle quattro classi in incremento. A quel punto la Dirigente dell’Istituto Alberghiero Prof.ssa Leonardi è venuta a Brolo per cercare di trovare una soluzione e nel giro di una mattinata ha scoperto che vi erano dei locali nel plesso scolastico di Via Trento che potevano essere idonei ad ospitare le nuove classi.
Ecco la situazione dell’Istituto Alberghiero dopo piu di otto mesi dalla nostra segnalazione:
-I lavori per adeguare i locali non sono iniziati e sembrerebbe che alla base di questo immobilismo ci sia la solita mancanza di risorse finanziarie sia della ex Provincia che del nostro Comune. Tra le possibili estreme soluzioni si paventa anche quella “disperata” che tali lavori siano eseguiti con le risorse dello stesso Istituto Alberghiero che dovrebbe però distoglierle da altre attività (tipo i laboratori) con conseguente pregiudizio per gli studenti.
-A più di due mesi dall’inizio delle lezioni, a pagarne le conseguenze di questa evidente negligenza è l’Istituzione Scolastica e in particolar modo gli alunni, costretti ad una esasperante turnazione. I disagi maggiori li subiscono gli studenti viaggiatori dato che gli orari dei mezzi di trasporto, ovviamente, non coincidono con gli orari scolastici e si ritrovano a vagare per il paese col bello o cattivo tempo per ore e ore in attesa di entrare a scuola (alcuni entrano alle 11,20) o dopo l’uscita (ore 14,40) in attesa dei mezzi di trasporto per il rientro a casa. Anche gli studenti locali vengono penalizzati soprattutto per il disagio dei genitori lavoratori che hanno difficoltà nel dover “parcheggiare” i propri figli, soprattutto se disabili, da qualche parte in attesa dell’inizio delle lezioni.
Chiediamo che l’Amministrazione termini l’assordante silenzio in cui si è trincerata riguardo la spinosa vicenda e dichiari:
-Come si intende utilizzare tutto l’edificio che adesso e’ parzialmente occupato dall’Istituto Alberghiero?
-Quando saranno pronte le aule necessarie per il presente anno sclastico?
– Si e’ pensato di richiedere un mutuo da pagare con l’affitto a carico della ex provincia?
Ed infine alcune considerazioni:
– sembra evidente che la richiesta fatta a suo tempo da esponenti istituzionali orlandini di spostare alcune classi a Capo d’Orlando per ospitare gli studenti in “esubero” era un’ipotesi concreta, che al momento, vista la totale situazione di stallo, non può ritenersi completamente scongiurata, ma forse solo rimandata.
– Il diritto all’istruzione è un diritto tutelato dalla Costituzione ed è compito degli enti locali garantirlo senza se e senza ma.
– Siamo pronti a collaborare con studenti e genitori per stimolare l’amministrazione ad attivarsi per risolvere il problema.