Caronia – Autostrade siciliane, nuovo svincolo sui Nebrodi. Faraci: “Cas farà la sua parte”

Sarà presente anche Rosario Faraci all’iniziativa finalizzata alla richiesta dell’apertura dello svincolo autostradale di Furiano, in programma a Caronia dopodomani (mercoledì 16 novembre) alle 18,30, a palazzo Cangemi, e condotta dai residenti dei territori interessati. Un’occasione perché il presidente del Consorzio autostrade siciliane – come riferisce una nota del Cas – faccia il punto “sullo stato dei lavori eseguiti per la messa in sicurezza della Messina – Palermo e sui progetti inseriti nel Patto per la Sicilia per attualizzare l’A20 e la Messina – Catania, nonché per la prosecuzione della costruzione della Siracusa – Gela della quale sono in esercizio circa 45 chilometri e altri 20 in corso di realizzazione”.

svincolo autostradale di Furiano

Ricordando che il valore economico dei progetti del Cas inseriti nel patto ammonta complessivamente a 414 milioni di euro, va rimarcata la volontà di Faraci di migliorare una rete autostradale che fino a oggi è da quarto mondo: “Sono lieto di partecipare alla significativa riunione – ha affermato – sostenuta dalla sensibilità del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, verso le esigenze del territorio e sono disponibile a fare la mia parte perché fin dal mio insediamento mi sono sempre posto in ascolto dei territori per ottimizzare la funzionalità delle tre autostrade”.

La A20 autostrada Messina-Palermo – ricorda il consorzio – “progettata nel 1969 sulla base di ardite progettazioni e tecniche ingegneristiche sofisticate e all’avanguardia, e costruita ad intervalli ciclici fino al 2004, è, ancora, tra le principali opere strutturali della Sicilia, simbolo del sistema viario della regione che avvicina grandi aree geografiche e, soprattutto, la Sicilia al resto del Paese e all’Europa (Corridoio 5).

L’intera tratta è sottoposta a periodiche manutenzioni per gli adeguamenti strutturali e tecnologici dovuti dallo scorrere del tempo e per rilanciare servizi di buon livello”. Sarà, ma nella relazione relativa alla vigilanza sulle concessionarie autostradali per il 2014, redatta dalla direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali, dipendente direttamente dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si dice ben altro.

Fonte: lecodelsud.it/

}