Il movimento Giovani per Caronia guidato da Alessandro Magistro da avvio a una serie di attività di protesta contro la decisone del consorzio autostrade siciliane che dal 2007 ha chiuso senza un motivo valido, lo svincolo auostradale che permetteva ai cittadini di Capizzi, Caronia e Acquedolci di entrare o uscire dell’autostrada (Messina-Palermo).
Attualmente i cittadini sono obbligati ad andare a S.Agata di Militello in direzione Messina, stessa cosa per andare a Palermo ma obbligando gli automobilisti ad andare allo svincolo di Santo Stefano di Camastra, entrambi lontani mezz’ora da Caronia.
Così ad accendere i riflettori sulla vicenda ci pensa il movimento Giovani per Caronia, che con un comunicato annuncia l’inizio a oltranza di una serie di proteste, “Siamo pronti ad alzare le barricate, non ci fermeremo finché non vedremo rispettati i diritti che ci spettano, lo svincolo deve essere riaperto” dice in una nota Magistro, il 16 novembre si terrà la prima riunione con tutti i cittadini della zona per attivarsi nel metodo di azione di protesta, organizzato dal movimento stesso, coordinato il tutto da Alessio Papale e Giuseppe Travagliante entrambi scelti nel direttivo del movimento.