Come tutti ricorderanno l’estate appena trascorsa si è caratterizzata per il verificarsi di un evento che ha pochi precedenti documentati nel messinese e che ha richiamato molti esperti di biologia marina. Il 16 giugno scorso, infatti, una tartaruga della specie Caretta-Caretta ha depositato le uova sulla spiaggia del Comune di Naso.
Immediatamente è scattato il protocollo previsto e sulla spiaggia di Ponte Naso i rappresentati di Legambiente e WWF, insieme ai volontari del Comune di Naso e dei vari Comuni limitrofi, hanno monitorato il nido per 89 giorni. Purtroppo, al raggiungimento del periodo normalmente necessario per la schiusa, non si è potuto assistere all’evento tanto atteso, perché si è trattato di un rarissimo caso di ovodeposizione di uova non fecondate, come ha dichiarato il dott. Antonio Gentile, biologo marino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.
Malgrado la delusione per l’inaspettato epilogo, non sono mancati importanti momenti di sensibilizzazione della cittadinanza e la riscoperta del ruolo essenziale di tutti nella salvaguardia del patrimonio di biodiversità ancora esistente nel nostro territorio, perché le spiagge frequentate dalle tartarughe marine sono quelle dove meno intensa è la cementificazione delle coste, come nel caso della spiaggia di Ponte Naso.
In ragione di queste precise considerazioni, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, ha deciso di promuove tale sito naturalistico, organizzando un evento per il prossimo 6 novembre, nella cui circostanza verrà riconsegnata al suo habitat naturale “Paris”, una tartaruga che dopo essere stata curata sarà re-immessa in libertà nelle acque della costa di Naso.
La tartaruga che verrà liberata sulla Spiaggia di Ponte Naso è un esemplare di 36 kg, ritrovato nella acque di Lipari 2 mesi fa, che dopo essere stata attentamente curata ha ripreso piano piano ad alimentarsi autonomamente sino a raggiungere una completa guarigione.
Le immagini di questa emozionante liberazione nelle acque del Mediterraneo, saranno riprese da una telecamera subacquea.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Direzione Sanitaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e sarà coadiuvato dalla partecipazione della Capitaneria di Porto, della Ripartizione Faunistica Venatoria, del W.W.F., Lega-Ambiente, biologi marini, naturalisti e sono attesi molti studenti delle scuole del comprensorio nebroideo.
Sin dalle prime ore del mattino di domenica 06 novembre, una Guida Ambientale Naturalistica si renderà disponibile per l’accompagnamento dei presenti ad effettuare una escursione lungo il Torrente Naso, sensibilizzando le scolaresche presenti al rispetto della natura e far conoscere loro l’importanza di salvaguardare e valorizzare l’ambiente.