La vicenda più nota la stanno scrivendo i NO al Referendum sulla Riforma della Costituzione Repubblicana – LEGA SALVINIANA, Fratelli D’ITALIA, CASA POUND, resti di Forza Italia a braccetto con sinistra italiana, sinistra D’Alemiana e con grillini penta stellati – UNITI solo nel NO al Presidente del Consiglio Renzi.
Seguono i “NO” al ponte tra la costa calabrese e quella siciliana, dimenticando che già alla comparsa della specie umana sulla Terra – questa – per superare i corsi d’acqua – realizzava “ponti” rudimentali con tronchi d’albero appoggiati sulle opposte sponde.
La costruzione di ponti, si può pertanto affermare, precede nel tempo qualsiasi altra opera umana.
Avvicinandosi alle nostre ben più modeste realtà ma per questo non meno importanti (almeno per la nostra comunità), abbiamo:
- I NO al campo da golf ad ALCARA LI FUSI;
- I NO all’utilizzo delle acque minerali della stessa Alcara, con motivazioni solo apparentemente ragionevoli;
- i NO all’aeroporto dei Nebrodi in barba alle pressanti richieste degli operatori turistici;
- i NO al porto finanziato di Santo Stefano di Camastra, sottacendo che una volta completata l’arteria stradale denominata NORD – SUD – ovvero costa Mediterranea – costa Tirrenica della Sicilia, GRAN PARTE DELLA SICILIA INTERNA NE AVREBBE, assieme ai centri costieri, significativi benefici.
Si potrebbe continuare con i NO agli impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani. Quasi nessuno li vuole sul proprio territorio. E intanto piccoli e grandi centri della Regione sono sommersi dall’immondizia e addirittura in tanti pensano di esportarla (naturalmente con costi pesantissimi per i cittadini Siciliani e non solo).
A me tutto ciò appare dissennato.
RICORDO A ME STESSO tra le grandi opere che hanno rivoluzionato la vita di mezzo mondo:
- Il canale di SUEZ che ha separato l’Africa dall’Asia;
- Il canale di Panama ed il recente raddoppio;
- I ponti sul Bosforo che uniscono la Turchia europea alla Turchia asiatica;
- Il tunnel sotto la Manica che unisce Francia e Gran Bretagna;
- I TRAFORI sotto le ALPI, tra ITALIA, FRANCIA E SVIZZERA.
Quanti signori del NO si sarebbero opposti in via ideologica ma incomprensibile a presunta difesa dell’ambiente e della natura?
E penso persino ad Annibale, condottiero punico che fece costruire un ponte di barche per superare “GIBILTERRA”e vi fece passare sopra soldati ed elefanti che terrorizzando i soldati Romani arrivarono alle porte di Roma.
Che dire dell’avventura spaziale, con l’esplorazione del “cosmo” – costosa si – ma altrettanto utile.
Quanti NO, QUANTE CRITICHE sulle risorse finanziare impegnate (si diceva facciano altre cose), ma quante ricadute pratiche rispetto alle telecomunicazioni, alle tecnologie, per conoscere l’Infinitamente grande e l’Infinitamente piccolo.
Ma TAC, RISONANZA MAGNETICA, PET e tanto altro per combattere malattie terribili sono il frutto di costosissime ricerche effettuate senza tener conto (per fortuna) del rifiuto di chi affermava “si potrebbe fare altro”.
E ALLORA?
Quante piccinerie bisogna sopportare, ma a quali grandi e piccole conquiste bisogna tendere?
Io al referendum VOTO SI per la riforma della Costituzione Repubblicana e credo di essere in buona e numerosa compagnia. Tanti altri di sinistra non possono dire altrettanto!
Ing. Pippo Natoli
CAPOGRUPPO DEI D.S. (quando c’erano)
al Consiglio Provinciale (quando c’era) di Messina
per DIECI ANNI