“Insieme per Ficarra”: Ma l’ex sindaco Ridolfo ci ha lasciato una…eredità?

Inaugurazione campo sportivo: riflessioni del gruppo di minoranza consiliare “Insieme per Ficarra”

In questi giorni vari siti di informazione online hanno riportato la notizia dell’inaugurazione del ristrutturato campetto pluriuso di Via Logge a Ficarra, rappresentando l’evento come un lascito della passata amministrazione Ridolfo.

Il gruppo di minoranza “Insieme per Ficarra” intende esprimere il proprio punto di vista sulla realizzazione dell’opera e fornire un dato più preciso su quella che taluni hanno definito “l’eredità lasciata da Ridolfo”.
La ristrutturazione in oggetto viene descritta come un’opera fortemente voluta dall’amministrazione Ridolfo e realizzata grazie ad un mutuo acceso con il credito sportivo dell’importo di €150.000, a tasso zero. Tale finanziamento viene rappresentato quindi come un vantaggio per la comunità ficarrese che non dovrà pagare gli interessi sulla cifra finanziata. Orbene, essendo questa una realtà correttamente rappresentata ma parziale, il gruppo di opposizione – che certamente è felice del fatto che un’opera pubblica sia divenuta meglio fruibile da parte degli utenti – vuole però porre l’attenzione su taluni elementi per restituire un quadro dei fatti più completo e creare le condizioni per una riflessione più consapevole su questa “eredità” lasciata dall’ex sindaco Ridolfo, oggi consigliere di maggioranza.

Sebastiano Ravì
ridolfo basilio qnews.it
Basilio Ridolfo

Innanzi tutto non può che rilevarsi come l’opera sia stata realizzata mediante l’accensione di un mutuo: i ficarresi, quindi, dovranno restituire l’intero capitale finanziato ammontante ad €150.000. Il fatto che non figurino nelle rate da rimborsare gli interessi sul mutuo rappresenta un elemento trascurabile e certamente non idoneo a far acquistare all’opera il carattere della convenienza, stante che, al giorno d’oggi, i tassi di interesse sui mutui si attestano normalmente intorno al 2‐3% e, quindi, si sono risparmiate poche migliaia di euro rispetto ad un mutuo ordinario.
Acclarata la mancanza di effettiva convenienza economica, altra riflessione attiene all’opportunità della spesa. In un momento di conclamata criticità dei conti pubblici e, in particolare, per quel che attiene il Comune di Ficarra, di estrema e gravissima criticità ammessa sia dall’attuale Sindaco che dal precedente, ci si chiede se tale spesa era necessaria od anche soltanto opportuna.

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Per rispondere, bisogna accennare alla natura delle (di alcune) difficoltà economiche del comune di Ficarra: l’Ente non riesce più a pagare puntualmente gli stipendi dei dipendenti, non riesce più a garantire i servizi minimi quali, ad esempio, la manutenzione ordinaria delle strade e, ancor più gravemente, non riesce ad onorare i propri debiti. Infatti, se di eredità si parla, bisogna parlare anche dell’eredità (non pubblicizzata) che il Sindaco Ridolfo ha lasciato consistente in un buco di bilancio che, per quanto è dato sapere, oggi si attesta ‐ per l’appunto ‐ intorno ai 150.000 euro di debiti iscritti fuori dal bilancio.

1 CAMPO CALCETTOMedesimo importo del mutuo che i cittadini dovranno pagare per avere un bel campetto pluriuso e che, insieme ad altri, vi si aggiunge. Pertanto, concludendo la riflessione, il gruppo scrivente ritiene che sicuramente si sarebbe potuto procedere ad una  manutenzione meno impegnativa per le casse comunali e per le tasche dei cittadini‐contribuenti ed ottenere ugualmente un campetto pluriuso adeguato alle esigenze della comunità, senza dover spendere, in questo momento, 150.000 euro per farli pagare ai cittadini.

Quindi, quei soldi potevano essere impegnati per affrontare spese urgenti ovvero onorare, quantomeno, i debiti che il Comune ha anziché crearne altri. Per il resto si confida nella capacità di analisi critica dei cittadini che, alla luce di un quadro più completo, trarranno autonome conclusioni sulla riflessione che si è voluta esternare sull’eredità di Ridolfo.

Sebastiano Ravi, Maria Riolo,

Francesco Marchese

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