Il commissario ad acta Lauricella insediatosi al Comune santangiolese lo scorso 13 luglio e nominato dall’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica per la mancata approvazione del rendiconto di gestione per il 2015, scaduto lo scorso 30 aprile, ha dato al consiglio comunale  30 giorni di tempo per procedere all’approvazione del conto consuntivo 2015.

Mentre le casse comunale sono vuote, nel centro montano diversi servizi ed attività sono a rischio.

La precedente Giunta Comunale aveva deliberato il conto consuntivo fuori termine, il 6 maggio scorso. Da tale data è iniziato l’iter per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale. Il commissario ad acta ha assegnato al Consiglio “il termine di 30 giorni dalla prima disposta adunanza” per procedere all’approvazione del conto consuntivo 2015.

Ad aggravare la situazione già precaria dell’ente, il mancato trasferimento delle risorse finanziarie da parte della Regione che non consente al comune di approvare il bilancio di previsione 2016 bloccando di fatto così la macchina amministrativa, garantendo solo pagamenti per spese indifferibili e urgenti.

Considerata la mancata disponibilità finanziaria, il neo Sindaco Franco Cortolillo fa sapere che in questa fase, l’Amministrazione Comunale “non può organizzare manifestazioni promosse e gestite direttamente, né programmare un calendario di spettacoli poiché non è consentito nemmeno il pagamento delle spese per i diritti S.I.A.E.”,  non rientrando tra le cosiddette spese “indifferibili e urgenti.”Attualmente, infatti, le manifestazioni sportive e ricreative sono organizzate dalle Associazioni locali, a cui il Comune offre il patrocinio e il supporto logistico.