La lista collegata ha ottenuto più voti del dato personale ma, al termine di uno spoglio più sofferto del previsto, a Ficarra prevale la continuità. L’avvocato Gaetano Artale, cognato del sindaco uscente Basilio Ridolfo, è il nuovo sindaco, raccogliendo l’eredità del parente che ha cambiato il volto del centro nebroideo negli ultimi due lustri.

La sfida con l’impiegato dell’Ufficio Tecnico del comune di Sinagra, Giuseppe Franchina, è stata più difficile del previsto, almeno per tre quarti di scrutinio. Artale sempre in vantaggio ma anche leggermente, prima del balzo finale con la differenza arrivata nelle ultime cento schede che ha permesso al neo primo cittadino di arrivare a 466 voti rispetto ai 383 del suo avversario con uno scarto, quindi, di 83 preferenze. Artale si porta dietro anche la maggioranza in consiglio.

Infatti la lista collegata, “Ficarra che vogliamo”, ha ottenuto 544 voti arraffando i sette seggi in consiglio mentre la lista “Insieme per Ficarra”, che ha sostenuto Franchina, si è fermata a 447, quindi con 97 preferenze di scarto, accontentandosi dei tre seggi della minoranza.

I voti validi per la corsa a sindaco sono stati 849, quelli per le liste 991. Dallo spoglio è emerso, in maniera lampante, che molti elettori o non hanno incrociato, poiché non al corrente delle nuove norme, il candidato sindaco facendo arrivare il voto solo alla lista e al candidato a sindaco scelto (con la doppia preferenza con l’aggiunta di una candidata donna) oppure ha voluto esprimere il consenso solo per il consiglio e non volendo votare alcuno dei due candidati alla poltrona di primo cittadino. Questo il motivo della disparità tra i voti dei candidati a sindaco e quelli delle liste collegate.

In consiglio il primo eletto è proprio l’ex sindaco Basilio Ridolfo con 239 voti. Seguono Alessandra Pirrone 169, Enza Faranda 118, Lucia Russo 112, Giuseppe Marchese 104, Giuseppe Campo 80 e Marco Ridolfo 32. Lo stesso neo sindaco Artale si è fermato a 6 voti ma si è trattato di una mossa strategica per permettere a tutti di essere eletti. Nella minoranza i tre eletti sono Francesco Marchese, presidente uscente del consiglio, con 170 voti, Sebastiano Ravì con 111 e Maria Riolo con 86.

Diventano assessori i tre designati e non candidati: Nino Ricciardo, Mauro Cappotto, Rosanna Gullia. Da nominare un quarto, quasi certamente un altro esterno.

Lista “Insieme per Ficarra”, 447 voti

Candidato sindaco: Giuseppe Franchina, 383 voti

Candidati e voti al consiglio comunale:

Giuseppe Franchina 48
Basilio Carini 51
Daniele Alessio Faranda 21
Antonella Ferroso 85
Francesco Marchese 170 eletto
Alice Marraffa 56
Sebastiano Ravì 111 eletto
Maria Riolo 86 eletta
Angela Salvo 25

Lista “Ficarra che vogliamo”, 544 voti

Candidato sindaco: Gaetano Artale, 466 voti

Candidati e voti al consiglio comunale:

Giuseppe Campo 80 eletto
Enza Faranda 118 eletto
Giuseppe Marchese 104 eletto
Alessandra Pirrone 169 eletto
Basilio Ridolfo 239 eletto
Marco Ridolfo 32 eletto
Lucia Russo 112 eletta
Gaetano Artale 6

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