Conclusione a lieto fine per la vicenda della misteriosa sparizione del geometra orlandino Nino Vilardo.
Un sospiro di sollievo, per i tanti orlandini e cittadini dei nebrodi che da due giorni erano in apprensione per le sorti di Nino Vilardo, originario di San Salvatore di Fitalia, di cui non si avevano più notizie da sabato mattina.
Il geometra sessantenne, è stato ritrovato dai Carabinieri oggi pomeriggio, in località Portella Gazzana del comune di Longi. Era seduto ai margini della strada ed ha raccontato che per tre giorni avrebbe camminato nei boschi di notte, mentre il giorno si riposava. Vilardo è apparso un po’ confuso e spaesato ma le sue condizioni di salute sono risultate comunque buone.
I Carabinieri, lo cercavano da domenica mattina, quando i familiari del professionista avevano presentato denuncia di scomparsa. L’ultimo ad averlo visto era stato sabato mattina un amico al quale aveva confidato di sentirsi amareggiato per un problema familiare. Poi l’allontanamento in auto, lasciando a casa il telefonino ma portando dietro documenti e carta di credito.
Con la sua vettura era arrivato lungo la scorrimento-veloce che collega Zappulla a Due Fiumare. Una strada che Vilardo percorreva spesso visto che porta a San Salvatore di Fitalia, suo comune di origine e nel quale ha una abitazione secondaria.
Da quello che hanno potuto appurare i militari dell’arma, il Vilardo stranamente, aveva deciso di fermarsi in una macelleria che si trova lungo la strada, dove aveva acquistato del pane e dei salumi, lasciando l’auto parcheggiata in una piazzola retrostante la macelleria stessa.
Grande lavoro, quello dei carabinieri, della protezione civile comunale e diversi volontari, con l’ausilio di cani e coordinati dal maresciallo Salvatore Fiore, avevano passato al setaccio l’intera vallata del Fitalia.
Oggi, l’epilogo positivo, con Nino Vilardo che ha fatto ritorno a casa dai suoi familiari.