Il personale dipendente a tempo determinato in servizio presso il comune di Ficarra proclama lo stato di agitazione contro i processi di stabilizzazione approvata dalla Regione Sicilia che compromette – a detta dei precari – la continuità dei rapporti di lavoro tra lavoratori ed Ente.
E ribadisce con forza il proprio no al personale delle province nei Comuni, alla decurtazione di somme dovute a compensazione degli squilibri finanziari, mentre si dichiara favorevole alla riserva dei posti vuoti in dotazione organica a favore del personale precario.
Di seguito riportiamo il comunicato integrale del personale dipendente a tempo determinato in servizio presso il comune di Ficarra:
Il personale dipendente a tempo determinato in servizio presso il comune di Ficarra, alla luce della normativa vigente, in materia di processi di stabilizzazione approvata dalla Regione Sicilia, legge regionale 3/2016, non intendendo più subire passivamente scelte che compromettono in modo irreversibile la continuità dei rapporti di lavoro in essere a far data dal 1 gennaio 2017, per assecondare un volere nazionale, che dispone la mobilità presso gli enti locali del personale, in esubero, presso le dismesse province regionali: PROCLAMA lo stato di agitazione. A partire da oggi DICE NO al personale delle province nei Comuni, NO alla decurtazione di somme dovute a compensazione degli squilibri finanziari, SI alla riserva dei posti vuoti in dotazione organica a favore del personale precario.
Non deleghiamo ad altri, non è più tempo di andare sui posti di lavoro, timbrare e prestare regolare servizio come se nulla fosse.