Continua per mezzo di comunicati stampa la polemica tra il Rettore del Santuario ed il Sindaco di Oliveri in merito alla decisione del Comune di chiudere domenica in occasione del ”Trofeo ludico amatoriale Tindari”, la statale 113.

In  merito alla nota diffusa nei giorni scorsi dalla Direzione del Santuario di Tindari, sulla manifestazione automobilistica denominata ”Trofeo ludico amatoriale Tindari” e la decisione da parte del Comune di chiudere la statale 113 dalle ore 9 alle ore 17 il sindaco di Oliveri chiamato direttamente in causa dal Rettore vuole  precisare quanto segue.

“Don Giuseppe Gaglio, Rettore del Santuario di Tindari vorrebbe trascinarmi in una polemica spicciola”, afferma il primo cittadino di Oliveri, Michele Pino “ed io non ho nessuna voglia di farlo perché domenica scorsa nella salita che da Oliveri porta al bivio per Tindari c’erano migliaia di fedeli e devoti della Madonna Nera di Tindari che da tempo avevano deciso di effettuare questa manifestazione sportiva proprio vicino al Santuario e nella giornata del 17 marzo. Settantacinque partecipanti con a seguito famiglie e, soprattutto migliaia di sportivi provenienti da tutta la Sicilia che non conoscevano Tindari hanno avuto il modo di coniugare lo sport con la fede; infatti a manifestazione conclusa in molti sono saliti a Tindari al Santuario.

Non intendo entrare nel merito delle affermazioni del Rettore che rispetto per il ruolo che ricopre, e voglio anticipare che già per il prossimo anno la manifestazione sarà ripetuta spero senza alcuna polemica. Devo soltanto dire che molti dei partecipanti, alla manifestazione sportiva, hanno manifestato il desiderio di avere benedette le autovetture con le quali si cimentano in ogni manifestazione sportiva amatoriale per far divertire migliaia di appassionati,  ma che nello stesso tempo rischiano l’incolumità fisica.”