Manca ancora l’ufficialità, ma sembrerebbe cosa fatta, Anna Ricciardi si è dimessa da vicepresidente del consiglio comunale, con le dimissioni che sarebbero state già protocollate nella giornata di venerdì scorso. Se questo è avvenuto, si parlerebbe ovviamente di un gesto responsabile da parte dell’avvocato Ricciardi, che leverebbe dall’imbarazzo l’esecutivo e lo stesso Sindaco, e che le permettere, in maniera più libera di chiarire la sua posizione. Proprio di imbarazzo, più volte avevano scritto i consiglieri di minoranza “Per Brolo” nei confronti del primo cittadino, chiedendo le dimissioni della Ricciardello, dopo l’inchiesta Dama Nera che vede coinvolta l’impresa del padre, del primo cittadino di Brolo, attualmente agli arresti domiciliari, a cui si era aggiunta, appunto, come scrivono in una nota di qualche giorno, i consiglieri di minoranza la vicenda del vice presidente del consiglio, “indagata per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, il consigliere più votato della sua lista”.
Sulla stessa scia, erano intervenuti anche i componenti del movimento Cambiamenti che avevano scritto e parlato di “un silenzio agghiacciante! Perché si è spettato per ascoltare una posizione dell’Amministrazione diversa e forte innanzi agli ultimi accadimenti, ma invano. Riteniamo che la legalità, la trasparenza e la stessa etica, di cui vi siete fatti forti non possano ridursi a strumento politico, ma debbano essere seguiti dai fatti”.
Se tutto sarà confermato, quindi già stamattina si conoscerà il contenuto della missiva della Ricciardi e subito dopo forse ci sarà anche un comunicato ufficiale da parte del sindaco Ricciardello. Nei prossimi giorni, si conoscerà invece anche il nome di chi andrà a ricoprire l’incarico di vice presidente del consiglio comunale guidato da Giuseppe Miraglia e ovviamente si parlerà del nuovo consigliere comunale che dovrebbe subentrare, cioè Irene Ridolfo che faceva parte della lista che supportò il sindaco brolese nella passata tornata elettorale.
Proprio la Ridolfo, sembrerebbe che abbia espresso personali perplessità, ad andare occupare quel posto vacante e che comunque prima di qualsiasi decisione resta in attesa di una chiamata dal sindaco Ricciardello per gli opportuni, chiarimenti del progetto politico, condiviso nella passata campagna elettorale.