Gliaca di Piraino – Stasera apre il Museo Siciliano del Viaggio, all’interno dell’Antica Stazione di Posta dei Denti

Un progetto unico nell’Isola, sia per contenuti che per finalità. Ci hanno lavorato alla sua realizzazione l’associazione Amici del Museo di Messina, Franz Riccobono, Angelo Pettignano, Augusto Sava, che ne hanno curato le diverse sezioni, e completa il progetto de L’Azzurra Costruzioni di Brolo che stasera sarà rappresentata – al momento inaugurale – da Basilio Giuffrè che ha avviato diversi anni fa il restauro dell’antica stazione di posta.

Un museo che apre un nuovo capitolo di quest’importante reperto storico-architettonico destinato ad altri e ben ambiziosi traguardi.

Museo Siciliano del Viaggio 4Il Museo del Viaggio rappresenta un evento, riqualifica l’offerta culturale dei luoghi, e diventa simbolo di una territorio e della sua memoria, contribuendo ad arricchire la storia passata e presente in un’ottica di ampliamento dell’offerta turistica  atta a promuovere un circuito culturale  attento alla qualità puntando, avendone tutte le carte in regola, a rientrare a pieno titolo tra le proposte di spessore e competitive nel panorama europeo.

Grazie all’impegno dei responsabili de L’Azzurra Costruzione, che vanno oltre lo stesso ambito societario e che rientrano in un affidabile gruppo, la vecchia stazione di posta di Gliaca di Piraino diventa in tal modo un particolare gioiello che impreziosisce il territorio.

Museo Siciliano del Viaggio 3E’ un esempio intelligente di collaborazione tra privato e pubblico, tra amanti della storia e enti dedicati alla conservazione di questa, di chi crede nell’interagire e nel riconoscere l’alta valenza culturale nonché la particolarità e unicità del genere, si proiettano verso la promozione del patrimonio culturale, artistico, paesaggistico della Sicilia e in particolare del territorio nebroideo, sede e luogo di transito dei grandi viaggiatori dei tempi passati.

Un museo tutto da scoprire, suddiviso in sezioni, pronto a conservare pregevoli reperti  in ambiti che ben si prestano alla logica espositiva che si articola in una differenziazione di servizi nella distribuzione degli spazi.

La Storia

Museo Siciliano del Viaggio 1L’Antica Stazione di Posta di Gliaca di Piraino è un bene di interesse storico e architettonico il cui restauro è stato completato nel 2011 dall’Azzurra Costruzione srl, attuale proprietaria. L’importante struttura sorge in località Scinà, su quella che fu una delle principali arterie di comunicazione costruite in Sicilia dall’Impero Romano, ovvero la “Consolare Antica”. Su questa grande via di comunicazione edificata dai Romani lungo la costa tirrenica vennero ben presto individuate delle fermate prestabilite chiamate “stazioni di posta”; questi luoghi di sosta si trovavano a distanza di 10-15 chilometri l’uno dall’altro, più o meno la distanza che potevano percorrere in un giorno di cammino i corrieri, i quali avevano il delicato compito di trasmettere gli ordini militari da una parte all’altra dell’Impero.

L’impostazione stabilita dai Romani rappresentò la base di quello che, nei secoli a venire, diventerà il più efficiente “servizio postale” nella fascia costiera da Messina fino a Palermo, ma è con la dominazione spagnola che fra il XVI e XVII secolo prende forma l’attuale struttura.

Gli spagnoli tennero fede all’organizzazione romana, adottandola alle nuove esigenze legate al trasporto di passeggeri e merci a cavallo, mediante il servizio di carrozze o diligenze.

Distinsero così i luoghi di sosta in “locande”, ovvero fermate intermedie che consentivano un limitato riposo ai cavalli nonché la possibilità del ristoro per vetturini e passeggeri, e “stazioni di posta” come quella di Scinà dove oltre al ristoro era possibile pernottare, ferrare o addirittura cambiare cavalli e riparare eventuali danni alle vetture.Museo Siciliano del Viaggio 2

L’importanza di questa stazione si evince anche dall’architettura della costruzione: al piano terra, nell’ala ovest si trovava l’ambiente del ristoro con le cucine, le stalle per il riposo dei cavalli stanchi e per quelli freschi che dovevano sostituire i primi; accanto alle stalle le grandi mangiatoie ancora oggi presenti nella relativa sala della “Mangiatoia”, attorno alle quali potevano rifocillarsi più di venti cavalli; inoltre esisteva anche un’officina da maniscalco dove era possibile sostituire i ferri agli zoccoli dei cavalli o fare delle riparazioni alle vetture. Il primo piano era preparato in modo che vetturini e passeggeri potessero dormire la notte, dato che il traffico di passeggeri e merci era molto intenso.

Le vicende legate alla proprietà del feudo di Piraino non intaccarono la crescente rilevanza strategica della “stazione di posta” di Scinà; lo stesso Vincenzo Denti e Averna, Barone del Cellaro e di Castellazzo, XI Barone di Rayneri, nominato il 19 luglio 1656 Duca di Piraino dal Serenissimo Re Filippo IV di Spagna, decise di ampliare l’edificio costruendovi accanto la propria residenza estiva e una chiesa, edificata in onore di Santa Rosalia. Purtroppo niente di queste costruzioni rimane oggi a testimonianza, salvo lo stemma nobiliare presente tuttora sul portone dell’ingresso principale.

L’abbandono della costruzione ebbe inizio presumibilmente dopo il 1829, quando con una sentenza Borbonica tesa a punire le famiglie che appoggiarono i primi moti rivoluzionari, i Duchi Denti furono espropriati di tutti i loro beni e la Stazione di Posta fu ufficialmente abolita. Una sorte segnata ancor più dall’avvento della ferrovia alla fine del XIX secolo, cui fu affidato il servizio postale, segnando il definitivo decadimento della struttura.

I lunghi decenni trascorsi fra incuria ed oblio, ridussero quella che fu una fondamentale struttura nevralgica per le comunicazioni lungo la costa tirrenica siciliana in un ammasso di macerie; soltanto l’amore per la storia del proprio territorio unite alle capacità di un’impresa edile attiva dal 1985 come l’Azzurra Costruzioni, decisa a recuperare un patrimonio altrimenti perduto, hanno permesso di ridare vita ad un antico edificio, conservando il suo aspetto originario e la sua antica funzione di convivialità ed ospitalità.

Oggi l’Antica Stazione di Posta dei Denti è tornata a vivere, diventando il teatro esclusivo in cui organizzare eventi che lasciano ricordi indelebili nella memoria di chi li ha vissuti.

Servizi

Museo Siciliano del ViaggioPer rendere perfetto ogni evento organizzato presso l’Antica Stazione di Posta dei Denti, i nostri consulenti personali vi guideranno alla scelta di ogni servizio utile fornito dai migliori operatori del settore, partner selezionati sulla base della loro esperienza pluriennale, in grado di soddisfare anche gli ospiti più esigenti.

Nello specifico

  • visita della struttura
  • consulenza personale
  • pianificazione del budget
  • progettazione e realizzazione degli allestimenti
  • catering
  • animazione e intrattenimento
  • service audio e video

Come raggiunge il Museo

L’Antica Stazione di Posta dei Denti è in via Luigi Pirandello, a Gliaca di Piraino (ME).

Tel. e fax: 0941 561875

Mobile: 327 1298655 – 347 8487745 – 347 8522789

mail: info@anticastazionediposta.com

Testi: Max Scaffidi

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