Sant’Angelo di Brolo – Al via la raccolta degli oli vegetali esausti.

Accanto ai contenitori per la raccolta di abiti usati, scarpe, cinture borse e materiali simili, da ieri sono stati collocati i recipienti per la raccolta degli oli vegetali esausti.

Un altro passo avanti per la difesa dell’ambiente, ma anche un altro servizio per i cittadini.

oli esausti santangelo di broloL’olio vegetale, infatti, portato alle alte temperature necessarie alla frittura, modifica la sua struttura. Poi, penetrando nel sottosuolo, si deposita con un film sottilissimo attorno alle particelle di terra e forma così uno strato di sbarramento tra le stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante, impedendo l’assunzione delle sostanze nutritive. Se l’olio raggiunge la falda freatica, forma uno strato che si sposta verso valle e può raggiungere pozzi di acqua potabile, rendendoli inutilizzabili.

L’olio arriva in uno specchio d’acqua superficiale, può andare a formare una pellicola impermeabile, che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna. Lo smaltimento di questa enorme quantità di residuo oleoso, provoca inconvenienti anche laddove esistono impianti fognari adeguati,  perché può pregiudicare il corretto funzionamento  dei depuratori (influenzando negativamente i trattamenti biologici). Solo un corretto e controllato smaltimento può quindi garantire la salvaguardia dell’ambiente.

Da problema a risorsa. L’olio vegetale usato, infatti, può essere rigenerato e trasformato. Il derivato della lavorazione, in relazione al grado di purezza e trasparenza raggiunto, può essere variamente riutilizzato, ad esempio, come base (fino al 20-30%) per olio lubrificante minerale, o avviato alla produzione di emulsionanti per asfalti e bitumi stradali.
Da un chilo di olio vegetale usato, si ricavano 800 grammi di base lubrificante rigenerata: un risparmio energetico non trascurabile, se si pensa che l’alternativa a questo prodotto recuperato è l’olio minerale sintetico, derivante da prodotti petroliferi. Infine, dopo la trasformazione, questi oli sono largamente utilizzati anche per la produzione di biodiesel.

I contenitori sono stati collocati in Piazza Salvador Allende, Piazza Vittorio Emanuele e nella via Pantano. Per quanto riguarda gli oli è possibile conferirli sfusi, o direttamente con i recipienti, purché non siano di grandi dimensioni.

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