L’amministrazione Ricciardello/Lallaro/Germanà, si avvicina al traguardo del suo secondo anno di vita, sui cinque previsti. Due anni in alto mare.

Mentre da due mesi è avviato l’esercizio finanziario 2016 e le altre amministrazioni sono alle prese con i Bilanci di previsione per l’anno in corso, ieri sera la Maggioranza Brolese ha fatto il secondo tentativo, dopo il primo altolà del Ministero degli interni (puntualmente anticipato in consiglio dalla minoranza), di “riequilibrare” il bilancio di previsione del 2013. Quello di tre anni fa! Ammesso che questa sia la volta buona siamo e restiamo ancora ai blocchi di partenza. Nel frattempo si continua ad operare sulle previsioni del Bilancio 2012.

La giustificazione ufficiale? Colpa del dissesto. La spiegazione reale? Colpa delle strategie gestionali del dissesto e delle scelte, discutibili, operate.

Nel frattempo il paese muore, vittima di un aggravio impositivo alle stelle e di servizi precipitati alle stalle.

Come se non bastassero i disagi legati al momento generale, le ganasce fiscali dell’amministrazione aggrediscono anche i bisogni primari dei cittadini.

Un esempio? L’assessore ai tributi pare pronto ad introdurre o forse ha già introdotto l’uso dei limitatori di portata ai contatori dell’acqua. E forse questo costituisce il primo passo prima di procedere al distacco.

Noi riteniamo che, come se non bastasse il buon senso, anche un recentissimo provvedimento del Tribunale di Patti in un procedimento che ha visto protagonista il Comune di Gioiosa Marea (ma non solo questo), dovrebbe indurre l’amministrazione a rivedere questo impianto ed adoperarsi per la ricerca di soluzioni eque e praticabili.

La lotta all’evasione è sacrosanta ma non può prescindere da valutazioni di merito e sopratutto non va dimenticato che la statistica insegna che le grandi evasioni si annidano laddove si accumulano i grandi patrimoni!

                                                           Il gruppo di minoranza consiliare “Per Brolo”