Piraino – “Semplicemente Piraino” e “Nuova Piraino” noi a questo consiglio non partecipiamo

Piraino – I consiglieri Comunali appartenenti ai due gruppi consiliari “Semplicemente Piraino” e “Nuova Piraino”, maggioranza in consiglio, per protesta ieri sera non hanno partecipato alla seduta di consiglio comunale. Infatti, i due gruppi in una nota stampa, spiegano i motivi della loro decisione.

Gruppo-Nuova Piraino“La scelta, scrivono “Semplicemente Piraino” e “Nuova Piraino”, è maturata a seguito dell’azzardata decisione del TAR di Catania di avallare gli scellerati provvedimenti adottati dal Sindaco per aumentare tributi che questo Consiglio Comunale aveva inteso ridurre al fine di offrire una “boccata di ossigeno” alle famiglie pirainesi e, di fatto, esautorando le funzioni proprie dell’organo maggiormente rappresentativo della cittadinanza. Poco ci tocca l’ironia di chi, cavalcando posizioni di potere, sin dal principio ha subdolamente sviluppato la propria azione politica al fine di ottenere benefici e privilegi che poco hanno a che vedere con l’interesse generale a cui invece dovrebbe sempre mirare l’operato di chi amministra”. Riteniamo, continuano gli otto consiglieri che “alla luce della precitata decisione del TAR di Catania, che non condividiamo, l’odierno bilancio consuntivo presenti vari profili di inattendibilità e illegittimità.

semplicemente pirainoCiò nonostante non saremo noi ad ostacolarne l’approvazione per tutte le negative conseguenze che da tale azione ne deriverebbero. Tale decisione è maturata anche in considerazione del fatto che i componenti questi gruppi consiliari, si sono a suo tempo assunti la responsabilità di approvare e far passare il bilancio di previsione 2014 per consentire la realizzazione di quegli interventi che si ritenevano necessari ed indispensabili per la nostra comunità, mentre gli altri scappavano e si sottraevano alle loro responsabilità”. I consiglieri dei due gruppi, chiudono la loro nota, sottolineando che queste riflessioni valgono per il passato però, altra storia sarà l’approvazione dello strumento finanziario 2015, rispetto al quale bisognerà valutarne attentamente la portata, l’attendibilità delle risorse riportate alla luce della pronuncia del TAR.

}