L’amministrazione Maccora ha completato il proprio programma elettorale, l’obiettivo “DISTRUGGIAMO Sinagra” è stato raggiunto.
Del bilancio di previsione 2015, che doveva essere approvato dal consiglio comunale entro il 30 settembre, non vi è traccia alcuna; attualmente il Comune passa dalla spesa in dodicesimi, a potere effettuare solamente spese obbligatorie, come il pagamento degli stipendi ai dipendenti.
L’amministrazione comunale il 30 ottobre ha approvato un atto propedeutico al bilancio: la delibera di giunta N. 147 (riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi); la quale ha attestato che il Comune di Sinagra ha un disavanzo di Euro 607.256,27.
I nostri “beneamati” amministratori hanno raggiunto il loro obiettivo finale, infatti: dopo aver distrutto ed esasperato i rapporti sociali; non avere portato nessun fondamentale finanziamento; non aver presentato e attuato nessuna politica di sviluppo; come ultimo obiettivo prefissato hanno massacrato il bilancio del Comune di Sinagra.
Dal 1993 in poi, si sono succedute amministrazioni che avevano intrapreso la strada dei conti in ordine, dopo avere ereditato dall’amministrazione dell’ingegnere Maccora (attuale esperto del sindaco), una situazione debitoria catastrofica.
Quando il sindaco parla di oculatezza nella gestione delle risorse probabilmente si riferisce all’incremento della voce di bilancio relativa agli incarichi legali.
Ed infatti, da ultimo, con delibera di giunta n. 139 del 14.10.2015, è stato conferito un incarico legale all’avvocato Angelo Giacobbe, per la difesa degli interessi del Comune davanti al Tribunale di Messina, in opposizione al decreto ingiuntivo presentato dall’ATO Idrico n.3 di Messina, decidendo di corrispondere al legale incaricato la somma di € 5.000,00.
Il 5 novembre 2015 con protocollo n. 13619, abbiamo presentato una nostra interrogazione al sindaco chiedendo: quali fossero le motivazioni e le ragioni, che hanno indotto l’amministrazione comunale ad adottare tale provvedimento.
L’amministrazione con l’opposizione in questione, vuole soltanto dilatare i tempi di pagamento e cosa non trascurabile ha potuto conferire un ennesimo incarico legale ad un avvocato, purtroppo non di Sinagra, ma che ha dalla Sua di essere (come la sorella del nostro sindaco) collaboratore di studio dell’avvocato Francesco Marullo di Condojanni.
Il principio del buon padre di famiglia e dell’oculatezza delle scelte da effettuare più volte sbandierati dal sindaco in questo caso sono stati rispettati.
I consiglieri comunali di Uniti per crescere, hanno chiesto la convocazione urgente del consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno: “Discussione sulla situazione finanziaria del Comune di Sinagra”. Anche alla luce di un fatto mai accaduto nella storia recente di Sinagra, siamo di fronte ad un nuovo primato del sindaco Maccora, la nomina con D.A. n. 302 del 20 novembre 2015 da parte dell’Assessorato alle Autonomie Locali di un commissario per l’approvazione del bilancio comunale.
E’ inutile che il sindaco tenti di nascondersi dietro i mancati trasferimenti della Regione, questo è un altro primato ascrivibile alle scelte da lei effettuate in questi tre anni e mezzo. La pochezza dell’amministrazione Maccora ha portato Sinagra oltre che all’oblio anche sull’orlo del precipizio. Il tempo è scaduto, l’unico gesto rimasto sono le ormai tardive dimissioni.
Il gruppo consiliare Uniti per crescere
