L’esposizione universale di Milano è arrivata alla sua conclusione. Ieri, sabato 31 ottobre 2015, si è celebrata la cerimonia di chiusura di Expo, dopo sei mesi e 21 milioni e mezzo di visitatori secondo le ultime cifre a disposizione.
Si e’ trattato di un risultato da record per presenze, grado di apprezzamento dei cittadini e risultati per il Paese con 300 visite istituzionali, la presenza di 60 Capi di Stato o di Governo e ventimila impiegati e volontari addetti al sito animato da 140 Stati partecipanti, dei quali 54 con padiglioni propri oltre 70 nei nove cluster, ma anche tre organizzazioni internazionali.
Molti i vip e i leader internazionali che hanno fatto visita all’esposizione. Tra questi il presidente della Federazione russa Vladimir Putin, il segretario di stato americano John Kerry, la first lady Michelle Obama, il presidente della Francia Francois Hollande, la cancelliera tedesca Angela Merkel e tanti altri primi ministri e capi di Stato di tutto il mondo. Sono circa 7 mila le persone che hanno lavorato, durante la notte per sei mesi, per la manutenzione, l’approvvigionamento dei ristoranti, la raccolta dei rifiuti. Più di 2.300 militari hanno presidiato la manifestazione, aiutati da circa 2.500 telecamere tra interno ed esterno.
Simbolo di questo EXPO è stato sicuramente l’albero della vita il cui ideatore Marco Balich Marco Balich afferma:”è stato il simbolo di un successo italiano ed abbiamo dimostrato al mondo che l’Italia può insegnare a chiunque cosa significhi essere flessibili; non è facile armonizzare acqua e fuoco, musica e luce. Gli uomini del Consorzio di Brescia ci sono riusciti e questo è un altro esempio di cosa significa saper fare italiano”.
“Oggi possiamo veramente dirlo: l’Esposizione di Milano è stato un successo. Il tema scelto ha fatto entrare questo luogo nella storia di Expo”: a dirlo è il segretario generale del Bie, Vicente Loscertales, che ha consegnato la bandiera dell’Esposizione ai rappresentanti di Astana, la città del Kazakistan che ospiterà Expo 2017 e farà da ponte verso Dubai 2020.
Ora è il tempo della festa. E dei bilanci. “Abbiamo conquistato il mondo” ha detto il commissario Giuseppe Sala. E il presidente Mattarella: “Sfida vinta grazie all’impegno dell’Italia unita”. Il bilancio positivo viene confermato anche dal presidente del parlamento europeo Martin Schulz che nel suo videomessaggio ha detto: “E’ stata una storia di successo”. “Missione compiuta” ha affermato il ministro dell’agricoltura, Maurizio Martina. Il governo ha lanciato l’hashtag #orgoglio Expo che per tutta la giornata di ieri ha spopolato sui social network.