Monta la protesta dei circa 24.000 forestali dopo la decisione del governo regionale di licenziare i lavoratori non garantendo le giornate lavorative previste dalla legge.
Da ieri tutti i 24.000 forestali siciliani sono stati sospesi dal lavoro ed è scattata subito la protesta dei sindacati di categoria Flai, Fai e Uila regionali con la proclamazione dello sciopero generale della categoria e l’annuncio di iniziative di mobilitazione a oltranza in tutta l’Isola.
Gia’ da ieri si sono tenuti presidi di lavoratori nelle principali città dell’Isola , davanti alle prefetture e alla Presidenza della Regione, nonche’ dinanzi agli uffici dell’Azienda foreste. La protesta potrebbe inoltre sfociare nei prossimi giorni in una manifestazione regionale a Palermo. La scorsa settimana il governo aveva assicurato ai sindacati che non ci sarebbero state sospensioni almeno fino al 30, in attesa della delibera Cipe da 650 milioni di euro, 88 dei quali per il finanziamento delle attivita’ dei forestali, un impegno che oggi si rivela carta straccia.
Anche nella città dello Stretto più di un centinaio di lavoratori forestali hanno manifestano davanti la sede dell’Azienda Foreste di Messina che nel tardo pomeriggio di ieri ha confermato la sospensione dei lavoratori forestali addetti alla manutenzione dei boschi in alcuni distretti della provincia. Nel pomeriggio, arriveranno per protestare altri lavoratori da tutto il territorio provinciale.
I segretari provinciali di Fai, Flai e Uila Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando reputano, questa, «l’ennesima presa in giro del Governo Crocetta. Venerdì scorso, infatti, i tre segretari regionali Colonna, Tripi e Pensabene, avevano ricevuto dal presidente Crocetta in persona, rassicurazioni che nessuna sospensione sarebbe avvenuta sino al 30 ottobre in attesa dell’approvazione della delibera del Cipe che dovrebbe stanziare 87 milioni di euro per tutto il settore forestale siciliano. Una somma per la garanzia occupazionale di legge».
I lavoratori si sono quindi spostati nei locali dell’Azienda Foreste dove hanno indetto una assemblea permanente che proseguirà anche nella giornata di domani, mercoledì 28. I rappresentanti sindacali hanno già inoltrato una richiesta di incontro sia al Prefetto di Messina che al Questore, ai quali illustreranno le ragioni della protesta.